Rispetto all’ennesimo episodio di violenza, avvenuto ieri pomeriggio su Corso della Libertà, che ha allarmato residenti e commercianti, dice la sua Confesercenti Avezzano-Marsica, con il Presidente Filiberto Figliolini e il responsabile di FISMO (Federazione Italiana Settore Moda Confesercenti) Bruno Panetta. Riteniamo, affermano i due rappresentanti di categoria, che sia sempre più indispensabile un intervento urgente e risolutivo del problema, ormai noto e stranoto e denunciato ad ogni livello istituzionale. Non è nostro compito, non lo abbiamo mai fatto e non lo faremo adesso, sostituirci a chi deve prendere le decisione ne tantomeno imporre noi le soluzioni da adottare. Ma la situazione è davvero preoccupante ed il grido d’allarme lanciato dai colleghi operatori merita di essere ascoltato. Avevamo suggerito al Comune di attivare, nelle zone particolarmente esposte, la vigilanza privata. Siamo consapevoli che, il vigilantes non è e non può esercitare il ruolo del carabiniere o del poliziotto, ma la sua presenza potrebbe fungere da deterrente verso chi, soprattutto extracomunitari, vaga senza controllo in città e sempre più spesso si rende protagonista di risse, zuffe e disordini vari. È ovvio però che la presenza del vigilantes non può essere limitata ai passaggi notturni di controllo ordinario agli ingressi ed alle vetrine dei negozi, ma andrebbe garantita negli orari di apertura dei negozi, soprattutto in un periodo come quelle attuale. Anche se, per il ruolo che gli viene assegnato dalla normativa, il vigilantes di fronte ad una rissa o alla vista di persone sospette che potrebbero rappresentare una minaccia, non può intervenire direttamente ma si deve limitare a segnalare ed allertare la centrale operativa, è del tutto evidente però che una o più persone in divisa che a piedi girano per le strade, nei momenti più importanti per lo shopping, quale ad esempio il periodo di natale o quello dei saldi, possono essere un ostacolo importante per il delinquente di turno e sicuramente dare una maggiore sicurezza a commercianti, clienti e cittadini residenti. Chiediamo al Comune di verificare in maniera definitiva la possibilità di attivare questo tipo di servizio o comunque di ricercare altre soluzioni. Dal nostro punto di vista, è indispensabile, in alcune zone particolari della città, la presenza di personale in divisa, sulla scorta di quanto sperimentato anni fa, con la figura del “poliziotto di quartiere”. Sappiamo che quello della sicurezza è un problema non solo di Avezzano ma diffuso purtroppo su tutto il territorio nazionale, ma attendiamo provvedimenti concreti, per ridare serenità alle nostra aziende e permettere loro di operare al meglio, in un contesto economico già di per se complicato, tra la concorrenza dell’on line e la riduzione del potere d’acquisto delle famiglie.
Comunicato stampa