Vito Dell’Aquila ha vinto la medaglia d’oro nel taekwondo 58 kg a Tokyo 2020. In finale ha battuto il tunisino Jendoubi per 16-12 con una rimonta concretizzatasi negli ultimi secondi di gara.
È la prima medaglia d’oro dell’Italia alle Olimpiadi giapponesi.
“Questo oro è dedicato a mio nonno, che non c’è più da un mese e stasera mi guardava da lassù: ero certo che avrei vinto”: sono le prime parole di Vito Dell’Aquila, dopo aver vinto nel taekwondo il primo oro dell’Italia a Tokyo 2020.
È festa all’esterno della palestra New Marzial di Mesagne (Brindisi) da dove proviene e dove si allena da quand’era bambino Vito Dell’Aquila, oro olimpico di Taekwondo a Tokyo 2000.
Amici e tifosi stanno festeggiando al grido “Vito, Vito…” e poi “C’è un solo maestro, un solo maestro…”. Il padre e la madre di Vito esibiscono una grande bandiera tricolore. “Sono molto soddisfatta, si lascia sfuggire la mamma durante la diretta Facebook di ‘Qui Mesagne’.
Dell’Aquila si era qualificato alla finale per l’oro del taekwondo, 58 kg, battendo in semifinale l’argentino Lucas Guzman. Contro il tunisino Mohamed Jendoubi, Dell’Aquila combattera’ alle 21.45 ora locale, le 14.45 italiane.
“Questa medaglia e’ il simbolo di un’Italia che sa ripartire, anche quando cade. Dopo l’oro di Molfetta a Londra, a Rio abbiamo avuto un passaggio a vuoto, ma il taekwondo e’ ripartito: abbiamo lavorato sui giovani, e il talento di Dell’Aquila ha fatto il resto”. Angelo Cito, presidente della federazione taekwondo, esulta parlando al telefono con l’ANSA per la vittoria dell’azzurro a Tokyo 2020. “Siamo orgogliosi di aver portato il primo oro di questa Olimpiade alla squadra azzurra: stasera, più che mai, ci sentiamo profondamente italiani”.