Dopo il successo dell’anteprima nazionale di “Divagazioni e delizie” di John Gay con Daniele Pecci andato in scena domenica 12 marzo, scenderà per la seconda volta in questa stagione teatrale 2022/23, il telo bianco sul palco del Talia. Domenica 26 marzo alle ore 18:00 sarà proiettato il documentario diretto da Giuseppe Tornatore – e vincitore nel 2022 del David di Donatello – “Ennio”.
Il regista ha collaborato con il grande compositore italiano in un arco temporale che va da “Nuovo Cinema Paradiso” (1988) a “La corrispondenza” (2016), frequentandolo per circa trent’anni. Nel 2018 ha scritto “Ennio.
Un maestro” (Harper Collins), intervista fluviale e conversazione franca, a trecentosessanta gradi: in “Ennio” ne riprende argomenti, andamento cronologico e tono disteso, modesto, autocritico con cui Morricone si era concesso alle sue domande. Attorno a lui, nel film, una schiera di musicisti, registi, colleghi ed esperti portano testimonianze rilevanti e inerenti una carriera straordinaria, che supera il concetto di prolifico: centinaia le opere firmate, da “Il federale” (1961) all’unico Oscar vinto per una colonna sonora, ”The Hateful Eight” nel 2016, a 87 anni.
Il pregio di ”Ennio” risiede nella sua semplicità e chiarezza così difficili da raggiungere, ma ancor prima nel fatto che Giuseppe Tornatore abbia concepito la linea narrativa come una partitura musicale.
Il montaggio aggraziato e puntuale di Massimo Quaglia e Annalisa Squillaci rende questa cavalcata di oltre due ore e mezzo tra film e pentagrammi, uno svelamento seducente anche per non addetti ai lavori perché, tra aneddotica e archivio cinematografico, la musica e le sue leggi restano a fuoco.
Fautore di oltre 500 colonne sonore – tra cui alcuni film dello stesso Tornatore – e onorato nel 2007 dall’Academy con un Oscar alla carriera, a delineare il ritratto di “Ennio” sono diversi volti del cinema che hanno avuto il piacere di lavorare con lui: dagli italiani, come Bernardo Bertolucci, Vittorio Taviani, Nicola Piovani e Carlo Verdone, fino ai colleghi d’oltreoceano, come Clint Eastwood, Hans Zimmer, Oliver Stone, Quentin Tarantino e Bruce Springsteen. Ma tantissime altre sono le figure note che hanno voluto spendere almeno una parola per provare a descrivere un uomo divenuto leggenda.
I biglietti sono in vendita presso il Tagliacozzo Turismo – Info Point in piazza Duca degli Abruzzi e sulla piattaforma online Oooh.events, al costo di 5€ per ogni ordine di posto. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti sia online che presso il Botteghino del Teatro.
Per informazioni contattare il numero 329 9339837, collegarsi ai canali social del teatro o al sito www.teatrotalia.com, oppure scrivere una mail all’indirizzo info@teatrotalia.com.