Oggi, 14 Agosto con doppio turno alle 18.30 e alle 21.30 la magnifica voce di Tosca risuonerà nel Chiostro di San Francesco a Tagliacozzo con il suo tour estivo “Morabeza”, omonimo del nuovo lavoro discografico in studio nato al termine di un tour mondiale durato tre anni, dal cui resoconto filmico l’artista ha ideato il documentario il suono della voce, prodotto da leave e rai cinema per la regia di Emanuela Giordano.
Intimo, raffinato, contaminato, contemporaneo, nato da un progetto della stessa Tosca e prodotto e arrangiato da Joe Barbieri, al suo interno contiene canzoni originali, rivisitazioni in chiave attuale di classici della musica dal mondo, brani della tradizione che permettono a Tosca di giocare con la sua voce in quattro lingue e di intrecciarla con quella di grandi artisti che ha avuto il piacere di conoscere o di ritrovare in questo viaggio: Ivan Lins, Arnaldo Antunes, Cyrille Aimée, Luisa Sobral, Lenine, Awa Ly, Vincent Ségal, Lofti Bouchnak, Cèzar Mendes.
Poggiato su tre solidi elementi, ricerca, lingua e suono, il disco costruisce un ponte fra la radice italiana e le musiche d’altrove. Francese, portoghese, arabo, italiano e romanesco: una colorata giostra poliglotta che celebra l’intreccio e la contaminazione fra i popoli, l’accoglienza e l’ascolto come via di salvezza per l’uomo, oltre all’amore e alla sua declinazione meno complessa e più immediata, la passione, centro nevralgico di tutte le canzoni del disco.
Il termine creolo morabeza esprime una miscela di saudade e alegria che è già fiducia nel presente lontano dalla propria terra. È una parola che racchiude l’incanto di quella terra in cui ci si sente a casa, e tornare indietro è più difficile quando ci si sente a casa. Poggiato su questo particolare sentimento a metà tra nostalgia e appagamento, questo nuovo disco di Tosca si aggrappa alla musica del mondo, la musica del popolo, intima o gioiosa, malinconica o passionale, che canta la vita come fosse l’ultimo giorno e uno struggente amore come qualcosa che presto finirà.
“Tagliacozzo Festival continua a regalare emozioni al pubblico, dopo Allevi, Capossela, Noemi e Mario Biondi – dice Jacopo Sipari. Tosca si inserisce perfettamente nello spirito di eleganza che caratterizza la nostra rassegna. Una grande artista che non poteva mancare”.