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Tra Atletico Civitella e Plus Ultra sventola di più la bandiera rossoblù: è 2-1 per Trasacco

Tutte le profezie, in questo mondo bislacco (anche calcistiche, quindi), incominciano sempre allo stesso modo, ma prospettano sempre due punti a capo differenti: o vengono smentite irrimediabilmente (vedi la profezia dei Maya) oppure vengono confermate felicemente da una realtà che non ammette repliche. Vedi il caso della vittoria rossoblù sulla squadra civitellese di oggi. Una profezia, quella della Plus Ultra, che era incominciata già dalla Terza Categoria con una sana arroganza in campo di valori calcistici. E quindi: il voler dimostrare che, anche a Trasacco, si potesse dar vita, in fondo, al calcio buono, duraturo, vincente e formativo. Ed eccoci qua: ed eccoci a questa domenica di inizio novembre, nel pieno del Campionato di Prima Categoria, Girone A; una domenica che ha visto una Plus Ultra ancora e ancora vincente.

 

45966177_494342874408847_8061125209060540416_nTrasacco, un tempo non troppo lontano, ritrovò il SUO calcio. E con esso ritrovò la magia senza tempo del tifo, le notti magiche, la passione per i colori, per la maglia e per il proprio territorio sportivo. Ed oggi la profezia di Trasacco che cosa ci dice? Che non è facile battere la Plus Ultra, proprio per niente! Altra domenica, quindi, altra corsa: il risultato finale del match casalingo di questo pomeriggio, per il Trasacco, è stato di 2-1, contro il Civitella Roveto, con i trasaccani che sono schizzati subito al vantaggio netto (di 2-0) già al Primo Tempo. «Siamo andati già in vantaggio al 15esimo del Primo Tempo, su rigore di Angelini ed abbiamo raddoppiato, poi, i gol, al 37esimo con – delinea Cristian Di Salvatore – Giacomo Aureli. La loro azione di ripresa, invece, c’è stata al Secondo Tempo, ma è valsa a poco. Hanno segnato subito, di fatti, alla ripresa della gar, al 7° minuto, ma noi non abbiamo sofferto molto, nonostante siamo riamasti in 10 per una doppia ammonizione di Angelini». Un tiro sul finale avrebbe anche potuto mettere alle strette il risultato trasaccano, ma oggi la Plus Ultra voleva vincere e l’ha fatto, contro una vecchia rivale calcistica rovetana. «Il risultato è giusto – conferma Di Salvatore ai nostri microfoni – l’Atletico Civitella Roveto è un’ottima squadra, nonostante tutto, anche se mancavano due giocatori chiave quali Tolli e Sabatini. Si è notata, insomma, la differenza rispetto allo scorso anno: posso azzardare a dire che, in questa partita, abbiamo vinto anche sul piano atletico. Alla fine, abbiamo firmato una vittoria importante, che ci vale anche come rivincita rispetto allo scorso Campionato», sorride.

 

La classifica, a questo punto, parla già o tace ancora? «Attendiamo il recupero di mercoledì prossimo, molto importante, contro la squadra del Tagliacozzo. Per noi sarà perentorio riportare a casa altri tre punti in modo da arrampicarci sino al 5° posto della classifica. – avverte Cristian – Sarà una delle partite più significative per questa stagione, anche per il fatto che sarà dura staccare da lavoro e scendere in campo, per molti dei nostri. Mantenere, quindi, alta la concentrazione: questo l’obbligo di fondo». Una vittoria, quella di oggi, che comunque fa morale. I Play off non sembrano, poi, così paradossali per i rossoblù, che difendono bene il loro onore in campo. L’Aquila è un caso a sé, si sa, ma già contro il Pizzoli, Trasacco non ha abbassato la testa. «A gennaio potremmo tirare le prime somme. Il Celano, invece, lo affronteremo il 9 di dicembre prossimo: sarà un big match, senza dubbio, anche se posso ben dire – conclude il team manager – che la squadra celanese è oltre la Prima Categoria ed è una piazza che merita rispetto da parte della Marsica e dell’Abruzzo; è sempre stata una grande società ed è un tessuto fatto di grandi campioni. Coi piedi per terra sempre, ma con la testa bassa mai: domenica dopo domenica, andiamo avanti credendoci». E quindi: per i sogni ci sarà sempre tempo, per le profezie, però, un po’ meno: bisogna battere il ferro finché è caldo, almeno così si dice. O in questo caso, fare gol finché il campo lo permette.

Notizia a cura dell’addetta stampa Plus Ultra, Mersia Angelini 

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