Ieri, la Corte Costituzionale ha respinto il ricorso del Governo contro la Legge Regionale numero 7 del 10 giugno 2019 relativa al recupero e alla valorizzazione dei trabocchi della costa abruzzese, dichiarando non fondate le questioni di legittimità costituzionale che erano state sollevate.
“La Legge regionale, ispirata dall’assessore Campitelli e approvata dal Consiglio Regionale – ha sottolineato il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio – era stata impugnata su ricorso del Governo. Oggi la Corte riconosce la correttezza e la legittimità costituzionale di una legge che abbiamo voluto e approvato e che già dalla scorsa stagione ha permesso a numerosi operatori di poter svolgere le proprie attività economiche. Una sentenza che garantisce la certezza del diritto”.
Soddisfazione per la sentenza è stata espressa anche dall’assessore Nicola Campitelli: “La legge è stata pensata, ideata e votata in soli 30 giorni. La conferma da parte della Corte Costituzionale consolida il percorso di salvaguardia dei trabocchi. Ricordo che contro questa legge fecero ostruzionismo ed esultarono i partiti di opposizione. Avrebbero fatto meglio a difendere la Regione e il lavoro fatto per garantire l’economia e il turismo, invece si schierarono contro le ragioni dell’Abruzzo e dei traboccanti permettendosi di dare lezioni di diritto costituzionale che oggi respingiamo al mittente”.