“Uno studio accurato dell’illuminazione prodotta dalle candele all’interno dei globi di vetro” da riprodurre con sistemi led al fine di rendere i lampioni più sicuri e leggeri per i giovani portatori, soprattutto occasione della processione del Venerdì Santo.
È il progetto sviluppato dalla Società Neri di Longiano per conto dell’arciconfraternita della Santissima Trinità di Sulmona che organizza, dal 1827, la storica processione del Cristo Morto.
La luce emanata dai nuovi lampioni, per effetto di un filtro led, ha una colorazione del tutto simile alla luce calda della candela originale. Anche le foglie che ornano i lampioni sono state ripulite restituendo loro il vivido colore dell’oro.
Le sfere sono state realizzate con una stampante 3D, ricostruite in polietilene leggere e identiche a quelle originali. Un progetto finanziato dal Consiglio regionale d’Abruzzo, grazie alla vicepresidente Marianna Scoccia, e dalla Fondazione Carispaq, rappresentata dal presidente, Mimmo Taglieri.
“Abbiamo proposto in Regione il progetto per i nuovi lampioni e la vicepresidente del Consiglio regionale Marianna Scoccia ha accolto e sostenuto subito la proposta, offrendole il necessario supporto economico” sottolineano dall’arcisodalizio, guidato dal rettore, Raffaele Carrozza