Avrebbe compiuto 50 anni a maggio Silvia Prosia, insegnante di Celano (L’Aquila), morta sul colpo dopo essere precipitata con l’auto in un burrone.
La tragedia che ha sconvolto l’intera comunità marsicana si è consumata ieri mattina: Il Suv della donna è stato trovato in una scarpata a Colle Felicetta.
A scoprire la carcassa dell’automobile è stato marito della donna, un odontotecnico molto conosciuto nel territorio.
L’uomo, infatti, non vedendola tornare, ha deciso di andare a cercarla.
Sul posto per tutti gli accertamenti, i Carabinieri della locale stazione e della Compagnia di Avezzano.
È ancora da confermare se si sia trattato di un gesto volontario o di un incidente, ma l’ipotesi del suicidio resta quella più accreditata al momento.
“Silvia purtroppo non c’è più. Persona di una educazione, bellezza, rispetto e bontà uniche – così il sindaco di Celano, Settimio Santilli – Una tristezza ed angoscia infinita. Una tragedia che lascia senza parole. Riposa in pace angelo. Le più sentite condoglianze alla famiglia.
Sono tantissimi i cittadini di Celano, ma dell’intera Marsica, che hanno voluto esprimere vicinanza alla famiglia della donna, inviando messaggi di condoglianze ai parenti, distrutti dal dolore.
Oggi alle 15,30 l’ultimo saluto a Silvia presso il cimitero di Celano.