“La Chiesa Aquilana ha il cuore in tumulto e, come tutta la città, rimane sgomenta di fronte alla tragedia che si è abbattuta su alcuni bambini (mentre giocavano felici nel giardino dell’asilo) e ha devastato le loro famiglie”.
È l’incipit del messaggio alla comunità del cardinale Giuseppe Petrocchi, Arcivescovo Metropolita dell’Aquila.
“Ogni bambino è il tesoro più prezioso per i suoi genitori – prosegue nel messaggio – come anche per la comunità in cui vive; ma è pure ‘patrimonio sacro’ dell’intera umanità: appartiene a tutte le persone degne di questo nome. Perciò un bambino che muore o che rimane ferito provoca un dolore ‘universale’, che lacera l”anima’ del mondo. La Chiesa Aquilana innalza preghiere incessanti per i bimbi feriti e per le loro famiglie, e abbraccia con tenerezza partecipe le Mamme e i Papà colpiti da questo immenso dolore”.
“Affido alla Vergine Maria il piccolo Tommaso – sottolinea il cardinale – perché lo accompagni al cospetto del Signore, crocifisso-risorto: sia Lei ad unirlo alla schiera dei ‘santi innocenti’, nei quali risplende eterna la Luce del Vangelo. E adesso spetta a te, piccolo Tommaso, diventare il nostro ‘angioletto custode’, che veglia su di noi: dal Paradiso!”.