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Tragedia asilo, pedagogista: “Mantenuti standard educativi”

Iniziativa Nido in città prova capacità resilienza dopo tragedia

Si avvicina al termine l’anno scolastico per i bambini e per il personale dell’asilo nido comunale “Primo maggio” che, malgrado la tragedia che ha segnato la struttura adiacente – la scuola d’infanzia di Pile, sono riusciti a mantenere gli standard educativi e portato a termine dei progetti culturali specifici.

Lo assicura Alberto Baiocchetti, coordinatore pedagogico Comune dell’Aquila che ha condotto un’attività mirata in giro per la città.

Il territorio e la città sono prima di tutto ambienti fisici e geografici – ha spiegato – ma diventano anche il palcoscenico nel quale si sviluppano le relazioni. Il nido d’infanzia si inserisce in questo crocevia di relazioni ed esperienze. Per questo che il progetto educativo di quest’anno, ha avuto l’obiettivo di riconoscere e valorizzare il rapporto con il territorio nei suoi aspetti ambientali ed antropologici. La conoscenza delle bellezze artistiche, naturali ed enogastronomiche della nostra città sono il terreno su cui lavorare”.

Al termine dell’annualità pedagogica, è stato realizzato un cartellone rappresentativo della città, che ha riportato il lavoro dei bambini e dei genitori e che sarà donato ed esposto nel reparto Day Surgery e Preospedalizzazione dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila. Inoltre c’è stato un incontro di fine anno al parco del Castello. Un momento che ha seguito il giro turistico con il trenino su gomma, per le vie del centro, dedicato ai bambini e i loro genitori. L’asilo comunale ‘Primo Maggio’ ha sempre espresso nel tempo – ricorda Baiocchetti – un elevato livello di qualità dei propri servizi alle famiglie della nostra città. Basti pensare alla capacità di resilienza mostrata nel triste accadimento nel cortile dove il personale educativo, non solo è riuscito a gestire e neutralizzare il trauma dell’evento per i bimbi che si trovavano all’interno della struttura, ma è stato in grado di riorganizzare le attività in pochissimi giorni, nel Musp di via Ficara, sede dell’ex asilo ‘Il Viale’. Questo grazie al supporto di alcuni professionisti gentilmente messi a disposizione dall’ordine degli psicologi della Regione Abruzzo riportando immediatamente gli stessi standard educativi ai bambini e le famiglie“.

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