INFO MEDIA NEWS
Cronaca NEWS SLIDE TV

Tragedia San Pio delle Camere: “Ennesimo grido di allarme”

Fillea CGIL della Provincia di L'Aquila: "Di lavoro si deve vivere, non morire"

La segreteria della Fillea CGIL della Provincia di L’Aquila esprime sincera solidarietà ai famigliari dei lavoratori edili deceduti sul lavoro nell’incidente che si è verificato ieri presso il cantiere di San Pio Delle Camere.

Sono momenti di straziante dolore nei quali deve prevalere la vicinanza del mondo del lavoro e delle istituzioni ai famigliari dei lavoratori.

Di lavoro si deve vivere, non morire – chiosa il sindacato – senza mezzi termini e lancia l’ennesimo grido di allarme affinché vengano intensificate le rigorose
attività di vigilanza e controllo.

Bisogna garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro – continua Zelinotti – non possiamo più accettare simili ed amare tragedie. Da tempo, fin troppo, rivendichiamo la necessità di garantire i giusti standard qualitativi e l’inevitabile prevenzione e formazione disciplinata dagli impianti normativi.

Ancora una volta siamo costretti a sottolineare che la sicurezza sul lavoro deve essere considerata dalle parte datoriali un investimento e non una spesa, deve essere considerata un prerequisito e non una variabile dell’organizzazione del lavoro.

Gli organi competenti stanno facendo le indagini dovute e stabiliranno la dinamica, le cause e le responsabilità di ciò che è avvenuto e, nel frattempo, chiediamo rispetto e giustizia per i nostri lavoratori e famiglie coinvolte. Non esistono fatalità quando avvengono morti sul lavoro, conclude il
sindacalista.

Altre notizie che potrebbero interessarti

VIDEO. Commissione d’inchiesta regionale sull’affronto dell’emergenza in Abruzzo. Ranieri: «Ad oggi nulla, serve speditezza e velocità»

Redazione IMN

Covid a Luco: guarita una persona

Lo ha comunicato il sindaco De Rosa
Redazione IMN

Blitz antidroga: 10 arresti e 4 obblighi di dimora

Accuse a vario titolo per spaccio di stupefacenti e favoreggiamento personale. Arresti a L'Aquila, ...
Redazione IMN