Questa volta, fondamentale e insostituibile è stato il lungo lavoro di vigilanza e sorveglianza delle Forze dell’Ordine, durato mesi: i Carabinieri della stazione di Trasacco, coordinati dal Luogotenente Armando Croce, hanno portato avanti un’indagine per maltrattamenti in famiglia dall’agosto del 2018 sino al 27 di dicembre, quindi fino a qualche giorno fa, quando è scattato l’arresto. L’arrestato è un giovane di 35 anni, di Trasacco, accusato di atteggiamenti violenti verbali e fisici ai danni dell’anziana madre, una donna, rimasta vedova, di 76 anni, più volte vittima degli abusi del figlio.
Mesi e mesi di segnalazioni, effettuate dai militari in Procura, ad Avezzano, per arrivare all’epilogo. Il ragazzo è ora rinchiuso in una casa di cura a Montaquila, in Provincia di Isernia: nel suo passato ci sono già stati precedenti sempre per maltrattamenti e droga. L’abuso di alcol e, a volte, di stupefacenti, avrebbe giocato un brutto scherzo, esacerbando il carattere del 35enne. Il giovane non è sposato e vive con la madre.
E’ stata anche effettuata una segnalazione ai servizi sociali. La denuncia della madre ha consentito, alla fine, di applicare la misura cautelare, su richiesta del PM Lara Seccaccini e del GIP Maria Proia.
Altre misure cautelari simili, sempre per violenza verbale e fisica in famiglia da parte di figli, verranno emesse all’anno nuovo, probabilmente per gennaio. Si tratta di altri due casi di maltrattamenti in famiglia, in cui sono stati gli stessi parenti più prossimi a denunciare il violento. Nessuna delle vittime è mai ricorsa alle cure del Pronto Soccorso dell’Ospedale, dal quale, probabilmente, sarebbe partita la denuncia d’ufficio per percosse.