Martedì scorso, si è tenuto un incontro presso la Corte dei Conti a L’Aquila, nel corso del quale “è emersa una situazione alquanto preoccupante in merito alla riscossione delle tasse comunali. Al momento il nostro Comune ha una riscossione pari al 52%, di conseguenza, è di tutta evidenza che nel lungo periodo difficilmente si riuscirà a garantire tutti quei servizi per i quali i cittadini traggono beneficio”, scrive su un post social, rivolgendosi alla cittadinanza.
“Come consigliatoci nel suddetto luogo, – continua il primo cittadino – c’è bisogno di attuare misure per il recupero delle tasse dovute. Dal 15 gennaio verranno prese in considerazione azioni a tutela della cosa pubblica, con notifiche ed avvisi di pagamento; qualora non si riesca a risolvere bonariamente saremo costretti a richiedere alle banche il pignoramento dei conti correnti. Purtroppo, le amministrazioni devono garantire ai soggetti controllori, quali la Corte dei Conti, bilanci e riscossione in linea con quanto dovuto dai contribuenti”.
Conclude il sindaco: “Pertanto invito tutti coloro che devono mettersi in regola con i pagamenti a recarsi negli uffici comunali entro e non oltre il giorno 15 del mese di gennaio, al fine di scongiurare azioni lesive del vostro stato patrimoniale”.