La paura fa Novanta, è vero, ma, in questo caso, l’inciviltà, ha fatto 600 euro di sanzioni. Ci troviamo nel Comune di Trasacco, dove la Polizia Municipale del luogo ha stanato alcuni incivili dell’abbandono selvaggio dei rifiuti. Ieri mattina, infatti, a seguito di una segnalazione effettuata da cittadini della zona, gli agenti della Municipale, coordinati dal comandante Titti Colangelo, hanno rinvenuto nei pressi del Cimitero Nuovo, precisamente nella parte retrostante l’ingresso principale, una mini-discarica a cielo aperto, come è evidente dalle foto riportate da questo giornale e scattate sul posto.
La località del rinvenimento ha nome di Vallefredda e si tratta principalmente di una zona assolutamente fuori mano e lontana dal centro abitato.
Gli agenti della Polizia Locale si sono recati sul luogo della segnalazione: sono stati scovati almeno due depositi di rifiuti incontrollati che risalgono, almeno, a due o tre giorni fa. Si è trattato, infatti, di un cumulo di rifiuti recente, stando a quanto appurato dalla Polizia. L’intervento è stato, comunque, immediato: il Comune, di fatti, provvederà quanto prima alla bonifica della zona intaccata dall’abbandono del materiale.
Dal canto loro, gli agenti hanno rintracciato, attraverso alcuni indizi, come della documentazione lasciata incustodita, gli autori del fatto. Dalle sedie di plastica alle taniche vuote: lo scoprimento dei rifiuti ha portato anche all’elevazione di sanzioni per 600 euro totali, in base a quanto previsto al Testo Unico sull’Ambiente. Gli autori del gesto, comunque, non sono cittadini del luogo, anche perché, attraverso alcune indagini espletate, basate anche sul numero seriale di un registratore di cassa rinvenuto tra i rifiuti abbandonati, gli agenti sono stati in grado di risalire velocemente alla loro identità.
A Trasacco è attiva da tempo la raccolta porta a porta, meccanismo ‘green’ e collaudato per evitare, appunto, l’accadimento di questo tipo di situazioni incresciose per l’ambiente circostante e per la popolazione. Un intervento, quello di segnalazione, sanzione e rimozione, che è stato effettuato prontamente, proprio per evitare che il luogo in questione potesse trasformarsi, a lungo andare, in una discarica a cielo aperto vera e propria.