Una inclusione a 360 gradi non può che passare per la formazione, partendo dalla comprensione della lingua italiana: è stata questa la mission del progetto “Alfabetizzazione alla lingua italiana ed integrazione per gli extracomunitari”.
Una iniziativa fortemente voluta dall’Associazione “Presenza Culturale Amici di Romolo Liberale”, finanziata dal Comune di Trasacco, guidato dal sindaco Cesidio Lobene, e dalla filiale di Trasacco della Banca Credito Cooperativo.
Il progetto ha visto dunque il coinvolgimento di due importanti realtà del territorio, che sono scese in campo con lo scopo di favorire, attraverso una formazione adeguata, l’integrazione dei cittadini non comunitari in condizione di regolarità.
“Siamo orgogliosi e soddisfatti per il progetto portato avanti in questi mesi – dichiara il sindaco Lobene – È stato un momento importante di aggregazione e comunità, ma anche di inclusione sociale, che non può prescindere dalla conoscenza della lingua e delle tradizioni del territorio in cui si vive. Molto spesso il più grande ostacolo all’integrazione è proprio la non conoscenza dell’italiano, per questo ritengo che questa iniziativa sia stata fondamentale non solo per tutte le donne che vi hanno aderito, ma per l’intera comunità trasaccana”.
L’evento, destinato inizialmente a tutte le donne extracomunitarie residenti a Trasacco, è stato ampliato in corso d’opera per dare la possibilità anche alle rifugiate ucraine in fuga dalla guerra presenti sul territorio comunale di imparare le basi della lingua italiana.
La professoressa Rita Angela Salvi, docente di italiano e responsabile del progetto, si è detta soddisfatta per l’importante risultato raggiunto, non solo in termini di apprendimento della lingua italiana, ma soprattutto per la maggiore comprensione degli ordinamenti sociali e delle istituzionali del nostro Paese, che rappresentano i pilastri per una inclusione che sia efficace e duratura.
“Il progetto, avviato l’11 aprile scorso, si è chiuso giovedì 16 giugno e domani mattina ci sarà l’evento conclusivo con la consegna dei diplomi – spiega la responsabile – Il corso riservato alle donne extracomunitarie è stato poi esteso a un gruppo di rifugiate ucraine ospitate nel comune di Trasacco. Questi due gruppi sono stati unificati, nonostante le differenze linguistiche e culturali, grazie a un lavoro straordinario e ad alcune strategie mirate, che sono riuscite a creare le premesse per poter lavorare in piena armonia. L’obiettivo è stato centrato proprio grazie a un lavoro corale, sinergico, che ha visto un impegno condiviso a 360 gradi: queste donne ora sanno leggere e scrivere, riuscendo a comprendere bene la lingua italiana”.
La consegna dei diplomi è in programma per domani, sabato 18 giugno: la cerimonia pubblica di consegna si svolgerà dalle 10 alle 12 presso la sala consiliare (ex Pretura).