I sindaci di Pescina, Aielli, Carsoli, Gioia dei Marsi, Castellafiume, Oricola, Pereto e Tagliacozzo si scagliano contro la TUA in merito all’affidamento a soggetti privati di alcune tratte di trasporto pubblico locale. Una misura «costruita da Regione Abruzzo e Tua senza il coinvolgimento degli Enti locali interessati – recita un comunicato a firma degli amministratori – a cui ci opporremo fino in fondo».
«È inaccettabile – proseguono i sindaci – che una Società affidataria di servizi in house per svolgere un importante servizio pubblico come quello del trasporto possa pensare di cedere ad imprese private la gestione di alcuni servizi a domanda debole. È altrettanto intollerabile che tale decisione tragga origine dalla necessità aziendale di ottenere risparmi per coprire importanti perdite su alcune relazioni di traffico (Giulianova-Teramo-L’Aquila-Roma) dove invece l’offerta integrata tra il pubblico e privato garantisce un’ampia copertura di corse giornaliere».
Il timore dei primi cittadini è quello che, con l’affidamento delle tratte in questione a privati, i territori interessati vengano allontanati dai centri offerta di servizi. «Pur comprendendo le motivazioni ragionieristiche di Tua – sottolineano – che vuole speculare sul differenziale tra quanto percepisce dalla Regione per svolgere il servizio con il prezzo posto a base d’asta al ribasso da affidare a privati, il nostro timore è legato al fatto che gli eventuali risparmi di tali politiche possano tradursi in un peggioramento della qualità del servizio offerto agli utenti».
I sindaci, infine, fanno appello ai rappresentati locali nel Consiglio Regionale per la «difesa di un trasporto pubblico che resti in mano pubblica, con l’ambizione di provare a migliorare l’attuale offerta dei servizi erogata».