I fatti risalgono al dicembre 2016, quando gli agenti del commissariato di Avezzano, hanno condotto uno dei tre imputati in un immobile situo in Celano dove doveva essere eseguita la misura cautelare degli arresti domiciliari. Gli altri coinquilini dell’appartamento, cioè gli altri due imputati, alla vista dei militari avrebbero posto in essere atteggiamenti sospetti, cercando anche di impedire l’ingresso dei carabinieri nell’edificio, ostacolando l’apertura della porta dall’interno e alzando la voce come per avvisarsi reciprocamente della presenza della polizia.
Ciò ha indotto i pubblici ufficiali ad effettuare delle verifiche e la perquisizione dell’appartamento ha permesso di rinvenire 10 grammi di cocaina divisa in 10 dosi e una bilancia di precisione. Durante le operazioni, quello che doveva essere sottoposto a misura cautelare ha cercato di scappare dal balcone ed è stato bloccato dagli operanti.
Per questo il Pubblico Ministero, Dottor Andrea Padalino, dispose nell’immediatezza dei fatti l’arresto dei tre, che oggi sono comparsi avanti al tribunale di Avezzano, per rispondere dell’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e dell’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, per aver cercato di impedire l’ingresso delle forze dell’ordine nell’appartamento.
Foto di: www.tribunaleavezzano.it