La battaglia per la difesa dei Tribunali di Avezzano, Lanciano, Sulmona e Vasto passa su Roma: sarà quella la prossima azione di sindaci, presidenti delle province e degli ordini degli avvocati per far sposare la causa dei presidi di giustizia abruzzesi ai capigruppo dei partiti di governo.
La proposta avanzata dal senatore Luciano D’Alfonso, nella riunione organizzata dal sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, in sintonia coi colleghi Mario Pupillo (pure presidente della provincia di Chieti), Anna Maria Casini e Francesco Menna, il presidente della provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, i presidenti degli ordini degli avvocati Franco Colucci, Silvana Anna Vassalli, Luca Tirabassi e Vittorio Melone, per fare il punto sui diversi emendamenti riguardanti la proroga della chiusura dei 4 tribunali dopo i vari interventi politici, è stata accolta dai senatori e deputati presenti: Gianluca Castaldi, Luciano D’Alfonso, Alberto Bagnai, Nazario Pagano, Gianluca Vacca, Stefania Pezzopane e Gianfranco Rotondi.
“Sappiamo tutti che altri organismi di circondari colpiti dalle chiusure disposte dalla legislazione del 2011 e 2012 siano interessati alla rivisitazione dell’intero assetto nazionale e potrebbero apprezzare l’impegno e l’azione che sapremo– tutti insieme – consolidare attraverso relazioni, comunicazioni e programmazioni intense ed efficaci, sia al nostro interno che nei rapporti con la Regione Abruzzo, il governo nazionale e gli organi parlamentari”, ha spiegato il sindaco del capoluogo marsicano.