Il presidente di Tua, Gianfranco Giuliante, ha richiesto al presidente della Regione, Marco Marsilio, di creare una commissione d’inchiesta per valutare gli accadimenti sul comparto del TPL regionale dal luglio del 2015.
«Da quando mi sono insediato – scrive Giuliante in una nota – ho ricevuto richieste e suggerimenti che avevano un unico coerente parametro: spendere. Comprare autobus senza contributi, assumere autisti, assumere meccanici, ampliare le fasce di esenzione, aumentare il numero delle corse, soprassedere alla chiusura di sedi».
«Partendo dal dato incontrovertibile che il contributo per l’anno in corso avrà un abbattimento di 2,8 milioni di euro – continua Giuliante – mi domando sommessamente se è corretto tradurre queste richieste come un input a portare il bilancio in perdita per una decina di milioni».
Il presidenza di Tua si sofferma anche sui problemi più evidenti, vale a dire la flotta obsoleta, la necessità di nuovi autisti e di una ristrutturazione delle corse e della turnistica e il bisogno della manutenzione.
«La TUA si sta riorganizzando ridisegnando un quadro teso ad abbattere costi non più sostenibili e sta provando a razionalizzare il settore acquisti nelle sue diverse componenti. Appare evidente che, per fare ciò, c’è bisogno di tempo, ma quello scelto non si presta ad escamotage dilatori. Entro sei mesi, se la pianificazione predisposta non avrà arrancamenti per la vischiosità del sistema trasporti, l’aria cambierà».
«Potrebbe essere utile – conclude Giuliante – che la Regione Abruzzo nomini una commissione d’inchiesta per valutare gli accadimenti da luglio 2015 (data della creazione della TUA) su tutto il comparto del TPL regionale, tanto per l’azienda madre quanto per le sue controllate/partecipate».