I Consiglieri del Direttivo della Pro Loco, con orgoglio, comunicano l’onorificenza che il loro Presidente ha ricevuto per una vita fondata sull’altruismo e dedicata all’impegno sociale.
Con decreto del Presidente della Repubblica del 2 giugno 2025, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 212 del 12 settembre 2025, Edoardo Federico Tudico è stato insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, il più alto riconoscimento civile dello Stato per chi si distingue per meriti professionali e impegno a favore della comunità.
In servizio nella Polizia di Stato dal 1986, è oggi Sostituto Commissario presso il Commissariato di Avezzano ove ricopre l’incarico di responsabile della Sezione Polizia Amministrativa e Sociale. Nel corso della sua carriera ha ricevuto lodi ed encomi per atti di coraggio e spirito di servizio, fino all’Attestazione di Merito (2024) per l’impegno durante l’emergenza COVID 19.
Un riconoscimento che premia non solo la carriera, ma una vita intera dedicata agli altri.
Encomio (2010) per lo slancio altruistico durante il sisma che colpì la provincia di L’Aquila nel 2009. Attestazione di Pubblica Benemerenza (2011) conferita dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Protezione Civile. Croce di Bronzo (2009), Croce d’Argento (2017) e Croce d’Oro (2021) per i 25, 30 e 35 anni di servizio.
L’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana rappresenta il coronamento di un percorso fatto di professionalità, altruismo e dedizione al bene comune.
Accanto alla divisa, da oltre dieci anni guida la Pro Loco di Avezzano promotrice di centinaia di eventi e iniziative solidali: dalla distribuzione di viveri e farmaci durante la pandemia, fino alla raccolta di beni destinati ai profughi ucraini e tant’altro. Federico Tudico è la figura che ben riveste la qualifica di leader.
Uomo che rappresenta i principi di lealtà, è un amico che non risparmia l’abbraccio morale nelle difficoltà. In prima linea nell’organizzazione, non semplice, delle grandi manifestazioni di cui la Pro Loco vanta il riconoscimento, non usa mai il pronome io ma sempre “noi”.
