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Tulipano-mania, in Italia è boom: ecco dove

Gli You Pick garden trend di primavera, dall'Olanda a New York all'estero da anni

Sono allegri i fiori del momento che scalzano il primato a quelli più regalati al mondo, ovvero alle rose rosse.

Corolla ‘a turbante’, simbolo di ricchezza ai tempi dell’Impero Ottomano e oggi dell’amore sincero, del bouquet delle spose e, scelti mescolandone i colori, di buona guarigione, i tulipani si prendono la rivincita, salendo in cima alle scelte degli italiani.

Oggetto di mostre, fiere e sempre più di parchi-vivai a tema dove si può andare non solo per ammirarli fioriti, ma anche coglierli e farsi il proprio mazzolino di tulipani freschissimi e a km 0. Qui generalmente si paga un biglietto di ingresso che include anche la raccolta di un numero massimo di fiori e l’incarto in classici bouquet o cestini fioriti. Un trend sempre più gradito, quello dei pick up garden tanto che gli ingressi in molti vivai della penisola sono già sold-out, soprattutto nella settimana di Pasqua.

Il fenomeno ‘tulipano mania’ è esploso questo anno anche grazie all’impegno e alla creatività dei gestori di sempre più numerosi vivai della penisola che offrono veri e propri parchi che sono una gioia per gli occhi perché offrono un effetto scenografico sensazionale. Qui si passeggia e si realizza da sé il proprio mazzolino preferito, raccogliendoli direttamente sui campi. Incluso nell’ingresso la possibilità di fare fotografie super visto che lo scenario dei campi di tulipani è davvero fotogenico, dunque instagrammabile. Questi fiori che non sono più solo il simbolo dell’Olanda ma piante sempre più presenti anche nei giardini e nei terrazzi del nostro paese. Dal Piemonte alla Sardegna, sbocciano nuovi campi coltivati solo a tulipani e si moltiplicano le feste che li celebrano.

Il Touring Club ne conta adesso almeno una decina e a questi si sommano i nuovi parchi a tema ‘tulipani’ dove si va anche per raccoglierli. In Piemonte, al Castello ai Pralormo, in provincia di Torino, c’è Messer Tulipano.

La manifestazione (fino al 1°maggio) mette in mostra oltre 100.000 fiori tra tulipani e narcisi, inclusa la collezione dei ricercatissimi tulipani neri, i tulipani pappagallo, ai viridiflora (i più duraturi, una volta recisi) a quelli a ‘fior di giglio’ e ai francy frills dalle punte sfrangiate. A Pallanza, sul Lago Maggiore è ancora in corso la Festa delle Bulbose. Nei Giardini Botanici di Villa Taranto si godono le fioriture di migliaia di bulbi di circa settanta varietà differenti e con uno speciale ‘Labirinto dei Tulipani’, che indicano un sentiero di circa 400 metri. Appena terminata la mostra ‘Tulipani a Corte’ a Govone (CN), ideata per valorizzare la splendida fioritura dei tulipani selvatici (da fine marzo, per una decina di giorni) nell’antica residenza dei Conti Solaro.

Qui c’è anche la ricercatissima Tulipa oculus solis praecox, varietà spontanea con fiori vistosi in via di estinzione ma protetta da una legge regionale e quindi ancora visibile. Anche la Regione Emilia Romagna difende il suo tulipano montano ‘Tulipa australis’, presente dal piacentino al bolognese in 27 ‘stazioni’ accertate, con una legge speciale.

A Vescovana (PD) fino al 18 aprile si potranno ammirare migliaia di bellissimi tulipani di Evelina Pisani, fioriti alla Villa Pisani Bolognesi Scalabrin aperta per la mostra “Giardinity Primavera”. A Bussolengo oltre 100mila tulipani di tantissimi colori potrà accogliere grandi e bambini che si perderanno alla ricerca dei fiori più belli da cogliere.

Il terreno in cui sono stati piantati i bulbi costituisce un’espansione del vivaio Flover e si trova in un luogo speciale, tra le colline moreniche dell’entroterra gardesano: una bellissima terrazza sulla Valdadige con una splendida vista sul Baldo e sui forti di Pastrengo. Anche il parco Giardino Sigurtà, a Valeggio sul Mincio (VR) si ammirano adesso le fioriture impressionanti di milioni di tulipani, insieme a giacinti, muscari e narcisi. “Tulipanomania” si svolge invece a marzo ed aprile al Parco Giardino Sigurtà, a Valeggio sul Mincio (VR), un parco incantato con oltre un milione di tulipani insieme a giacinti, muscari e narcisi. Le piante bulbose si possono invece raccogliere in molte altre zone della penisola.

Tra queste, a Vimodrone (Milano) il fioraio ‘Tulipani delle meraviglie’, insieme a workshop e attività per i bambini (per Pasqua non manca la caccia all’uovo), apre le porte per la raccolta in chiave ‘you-pick’ alcuni giorni della settimana mettendo a disposizione 300mila bulbi di 50 diverse varietà di tulipani (info sul profilo facebook del vivaio @tulipanidellemeraviglie).

I fiori si possono cogliere anche nei giardini della Cascina Rossano, ad Ornago (MB), Lombardia, dove si trovano 35mila bulbi di diversa forma e colore (info su www.shirintulipani.it). Nell’azienda agricola Terra dei Livii a Torreglia, in Veneto, nel 2020 sono stati piantati più di 50.000 tulipani che si possono raccogliere come ricordo della giornata (info su www.tulipanieuganei.it).

Anche ad Arese (Milano) il vivaio-giardino aperto al pubblico ‘Tulipani Italiani’, degli olandesi Edwin Koeman e Nitsuhe Wolanios, offre 450 tipologie di fiori e la raccolta diretta sul campo (info su www.tulipani-italiani.it). Infine si segnala la catena di giardini vivai ‘Tuli-park’, con centinaia di tipologie di bulbi olandesi, presenti a Roma, Spoleto e Bologna.

Ideati da un gruppo di imprenditori italiani
con oltre 40 anni di esperienza nel settore flori-vivaistico, offrono centinaia di varietà diverse da scegliere anche per realizzare da sé il proprio freschissimo bouquet appena raccolto (su www.tulipark.it le sedi).

Un aspetto interessante da sapere è anche che il campo di tulipani favorisce la presenza di insetti impollinatori, che aiutano a lottare contro ciò che danneggia le colture intorno: i fiori non hanno quindi più solo un valore decorativo ma contribuiscono in maniera attiva al mantenimento dell’ecosistema.

La stagione dei tulipani, i festival dedicati a questi fiori e il trend della raccolta diretta di mazzolini colorati è cominciata in molti altri paesi. Dagli Stati Uniti alla Gran Bretagna, da aprile a giugno si susseguono le iniziative.

La festa più famosa dedicata ai tulipani ricorre, logicamente, ad Amsterdam ed è il Tulip National Day (nel 2022 si è svolta il 15 gennaio e i fiori esposti per l’occasione provenivano dalle serre). Durante la ricorrenza si possono raccogliere gratuitamente i tulipani che vengono sistemati in un giardino pop-up appositamente progettato a Dam Square, in pieno centro.

Questo anno erano circa 200.000 fiori con effetti di colore sorprendenti a Dam Square, nel centro della città ma i ‘tulips tour’ che includono la raccolta di bouquet a Km 0 dei fiori simbolo del Paese sono in corso soprattutto in primavera nelle principali farm sparse per tutta la nazione (info su www.tulipfestivalamsterdam.com).

È proprio in Olanda che sono nati i garden You Pick. In Inghilterra vivai e coltivatori aprono le porte ai visitatori armati di cesoie, paletta e guanti da giardinaggio appena il clima consente le fioriture e l’amore per i tulipani e la raccolta diretta di fiori coltivati è esploso anche oltreoceano. Dopo i mazzi di lavanda da raccogliere da soli per profumare la casa, in questi giorni è in corso la raccolta ‘fai da te’ di tulipani in mazzolini anche nelle principali fattorie americane baciate da un clima mite.

Il trend piace sempre di più ai newyorkesi che si recano in questi giorni presso le numerose fattorie dell’area di New York (a circa un’ora di viaggio dalla Grande Mela) dove sono coltivati ettari su ettari di piante a bulbo, segnala la guida tra le più lette Time Out NY. E India i tulip garden sono popolari, in Kashmir ha aperto il più grande giardino dell’Asia.

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