Anche in Abruzzo arriva “FIXNIP“, l’innovativa protesi in silicone biocompatibile liscio (di produzione israeliana) per la ricostruzione del complesso areola-capezzolo nelle mammelle ricostruite dopo patologia neoplastica.
La tecnica esecutiva è ambulatoriale con durata fra 20 e 30 minuti, in anestesia locale attraverso una piccola incisione si inserisce la protesi nel sottocute e si richiude con 3 punti di sutura per un risultato naturale e duraturo.
“Oggi più che mai è universalmente riconosciuta l’importanza dei vantaggi psicosociali della chirurgia ricostruttiva nel trattamento delle mammelle – spiega il chirurgo plastico Giovanni Quaglieri, unico referente per la regione Abruzzo – purtroppo nella maggior parte dei casi la ricostruzione del complesso areola-capezzolo viene trascurata quando invece deve essere considerata parte integrante della ricostruzione mammaria”.