Le misure da adottare per il rilancio della stagione invernale turistica sono state al centro dell’audizione che l’assessore al Turismo Daniele D’Amario in qualità di coordinatore turismo della Conferenza delle Regioni, ha tenuto oggi in video conferenza alla Commissione Attività produttive, commercio e turismo della Camera dei deputati. La commissione parlamentare sta infatti portando avanti un’indagine conoscitiva sulla proposte da adottare per la ripresa economica delle attività turistico ricettive della montagna invernale e il coordinatore nazionale D’Amario ha portato sul tavolo della Commissione le proposte delle Regioni.
“È stato un momento di confronto importante – ha detto D’Amario – in quanto le istituzioni sanno benissimo che la ripresa dell’economia nazionale passa attraverso lo sviluppo e l’incremento del settore del turismo e, in particolare in questo periodo, del turismo invernale della montagna. Come Regioni abbiamo presentato un pacchetto di proposte e di temi su cui puntare per il rilancio: migliorare, innovare e diversificare l’offerta di destinazione sciistica, proponendo esperienze turistiche integrative quali l’enogastronomia, la cultura, il benessere; una generale azione che porti ad una innovazione di prodotto, soprattutto per la montagna in ragione dei cambiamenti climatici; inoltre la valorizzazione della cultura dell’accoglienza e del capitale umano; infine un modo nuovo di comunicare il prodotto turistico privilegiando il digitale”.
Nel pacchetto di proposte delle Regioni figura anche la richiesta di rifinanziare la legge 363/2003 in materia di sicurezza negli sport invernali, normativa che tocca la prevenzione e la promozione della sicurezza nella pratica agonistica e non agonistica degli sport invernali. D’Amario ha poi posto l’accento sulle richieste arrivate dal mondo delle imprese turistiche. “È necessario trovare un punto di equilibrio per un pacchetto fiscale di sostengo alle imprese del settore, in modo da creare nuove imprenditoria ma anche per dare il giusto supporto a quella esistente che opera su territori che molto spesso sono oggetto di pesanti azioni di spopolamento”.