Nuovi collegamenti per facilitare la mobilità tra i comprensori, interventi sulle piste che saranno più larghe e più sicure, un’azione diffusa d’inerbimento dei tracciati. E poi un pacchetto di misure tra reti di protezione di ultima generazione, la segnaletica che sarà ancora più diffusa, materassi e coloranti a impatto zero per le piste. Dopo un lavoro di circa cinque mesi, il ‘Consorzio Skipass Alto Sangro’ presenta, alla vigilia della nuova stagione invernale, un quadro d’interventi strutturali che coniugano il potenziamento della sicurezza degli sciatori con l’utilizzo di materiali innovativi in nome della tutela ambientale. Bacino Monte Pratello – L’intervento più impegnativo è stato realizzato sulla pista nera del ‘Bosco’ dove nella parte centrale c’è stato un allargamento del tracciato e dove sono state montate nuove reti di sicurezza a protezione degli sciatori. E’ stato poi attivato il collegamento tra la pista rossa ‘7Bis’ e la nera ‘Variante Lago d’Avoli’ di Pizzalto che permetterà di tornare direttamente alla stazione di partenza della seggiovia esaposto di Pizzalto. Questo collegamento precede di circa 200 metri quello da sempre attivo, che dalla ‘7Bis’ porta alla partenza della sciovia dell’Orso. Tanta varietà di scelta, quindi, per muoversi rapidamente da una stazione all’altra. Sempre nel comprensorio di Monte Pratello degli interventi sono stati realizzati sulla pista di ‘Crete Rosse’ dove è stata addolcita e allargata la curva all’altezza della partenza dello ski-lift. Opere d’inerbimento sono state messe a punto sulla ‘Panoramica’ e sulla ‘Rossa’. Bacino Pizzalto – Una potente attività d’inerbimento ha interessato il collegamento che dalla pista ‘Paradiso’ porta all’Aremogna, quello che dalla stazione d’arrivo della seggiovia esaposto porta a Monte Pratello e la parte alta della pista nera Lago d’Avoli. Sempre per facilitare la mobilità tra i comprensori è stato realizzato un nuovo comodo tracciato che dall’arrivo delle sciovie ‘Paradiso’ porta direttamente all’area di ‘Crete Rosse’ di Monte Pratello. Pista più larga e con 300 metri di nuove reti di protezione frangivento sulla ‘Paradiso’ di destra, nella parte che precede il grande parterre della Baita “Paradiso”. Attivo anche il collegamento che porta dalla ‘Paradiso’ alla ‘Peter Pan’, la nuova pista per principianti servita dalla stazione intermedia della cabinovia a dieci posti Pizzalto-Gravare. Bacino Aremogna – In questo bacino, interessato principalmente dal potenziamento del sistema d’innevamento programmato nelle aree del Macchione e della Gravare, c’è stato un intervento sulla pista “Azzurrina”. Si tratta del tracciato che parte dalla nuova cabinovia a dieci posti Gravare-Toppe del Tesoro dove è stata addolcita un’impegnativa curva al termine del primo tratto. Più verde, più comodo e più sicuro, dopo l’inerbimento, anche il collegamento che conduce a Pizzalto.
Fonte: ANSA
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