Uno striscione che invita i tifosi ad accorrere allo stadio in vista del derby tra Avezzano e L’Aquila è stato affisso su quello che ricorda Valeria Mella, Gianmarco Degni, Gian Mauro Frabotta e Tonino Durante nel sottopassaggio di via Pagani. L’immagine, rimbalzata su Facebook da questa mattina, ha scatenato le polemiche sui social.
Tante le critiche piovute sull’Avezzano Calcio e sul presidente Gianni Paris, che si è smarcato dalla vicenda: “Io non copro la memoria dei morti, soprattutto perché sono i nostri morti, senza colori e simboli di appartenenza”, ha chiarito il patron.
Secondo la società, lo striscione sarebbe stato posizionato da un tifoso all’insaputa di club e presidente. “La società non ne sapeva nulla, tanto meno io”, continua Paris, “Dopo la mia telefonata lo stesso tifoso ha trovato lo striscione già rimosso”.
Sull’accaduto, l’Avezzano ha diffuso una nota in cui chiarisce che gli striscioni per incitare i tifosi a partecipare al derby contro L’Aquila di domenica prossima allo Stadio dei Marsi “sono stati realizzati e commissionati da parte di un gruppo di tifosi di cui non sappiamo i nomi”. “Chi abbia messo lo striscione sopra il sotto passaggio di via Pagani – conclude il club biancoverde – va chiesto a loro. Il club non c’entra nulla”.
Lo striscione con i nomi dei quattro escursionisti scomparsi sul Monte Velino era stato posizionato nel sottopasso di via Pagani nei giorni immediatamente successivi alla tragedia che ha scosso Avezzano e la Marsica.