Papa Francesco come non si era mai visto. Un uomo conosciuto da tutto il mondo, un pilastro solido della vita religiosa di tutti i cittadini credenti. Avezzano, con il costante aiuto ricevuto dal Gal Terre Aquilane, però, presenterà, domani, una differente attività: una full immersion verrà, infatti, svolta sulla ‘politica’ di Papa Francesco, nell’auditorium del Gruppo di Azione Locale in viale Newton, location dell’incontro a tema, ‘Inventare la pace, religioni e culture tra conflitti e riconciliazioni’: l’evento organizzato da Gal Terre Aquilane e Maison Mattei (associazione nazionale di imprese italo-algerine con sede ad Algeri), con il patrocinio di Regione e Comune di Avezzano, in occasione dell’uscita del volume ‘Il mondo di Francesco- Bergoglio e la politica internazionale’ scritto dal diplomatico e docente universitario, Pasquale Ferrara, -prefazione del ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale, Paolo Gentiloni- rappresenta un momento importante per cogliere qualche spunto di riflessione sull’intensissima attività internazionale del Pontefice attraverso lo scritto dell’ambasciatore in-pectore (3 ottobre) in terra di Algeria.
All’incontro, moderato dal Presidente del centro servizi volontariato della Provincia di L’Aquila, Gino Milano, interverranno l’attore Corrado Oddi, (letture tratte da Ignazio Silone e San Francesco d’Assisi), il Presidente del Gal, Rocco Giancarlo Di Micco, il Sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, Omar Favoriti (autore del libro Francesco il rivoluzionario), il Presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, Romolo Tranquilli (pronipote di Silone), Leila Kechoud dell’Università d’Annunzio di Pescara, (vincitrice del premio Silone 2016), nonché i rappresentanti delle religioni cattolica, musulmana e ortodossa.
Un’occasione da non perdere dove le curiosità formative non saranno lasciate nel cassetto. Riflessioni ed approfondimenti su Papa Francesco, permetteranno , infatti, di vedere questa importante personalità tramite delle ottiche del tutto differenti rispetto a quelle che, ormai, tutti sono abituati a vedere.