Mai, nelle passate sei edizioni, i consensi in termini di partecipazione alle preiscrizioni, erano stati tanto grandi. Dagli organizzatori giunge voce che le liste dei partecipanti si siano serrate al 230esimo iscritto, salvo poi riaprirsi domenica mattina, subito prima della partenza.
È questo lo scenario della vigilia del secondo ed ultimo appuntamento della competizione regionale Fidal Winter Trail, nonché terzo, in scaletta, del ben più ampio circuito del Gran Prix Marsica, vale a dire il Trail Monte Labbrone, sulla cornice paesaggistica del profilo di Trasacco. Appuntamento attesissimo dagli amanti del podismo di montagna e, come dice Alvise Di Salvatore, presidente Plus Ultra, organizzatrice della competizione, «un circuito tra i più duri dei trail in programma e, forse, proprio per questo piace, in fondo nello sport siamo tutti un po’ masochisti».
Grosse aspettative dunque, probabilmente sarà record di partecipanti e potrebbe darsi che l’entusiasmo che gravita attorno alla manifestazione sia il risultato del contorno sportivo, al di là del fascino della ‘marcia’. Un terzo tempo particolarmente apprezzato, con pasto caldo e birra in spina, ma solo, rigorosamente, dopo le fatiche della 14 chilometri di percorso. Un circuito notoriamente complesso, specie in virtù del gradiente legato alla salita dello sterrato. Dopo un chilometro d’asfalto, infatti, nel pieno della scalata al Monte Labbrone, la pendenza raggiunge il 30%, fino a toccare quota 1100 metri. Da lì la discesa verso il traguardo, posto in corrispondenza dello start, lungo via Roma, di fronte al bar Il Tempio. L’evento sarà inoltre occasione di raduno per il Nordic Wolking, che partirà alle 8 e 30 per una corsa non competitiva. Solo alle 10, invece, verranno tagliati i nastri di partenza del Winter Trail.
«Abbiamo sempre avuto tanti partecipanti ma in fase di preiscrizione non era mai successo di toccare quota 230 iscritti. Spero il tempo ci sostenga, confidiamo in una bella giornata di sole e di sport. Festeggiamo questa seconda gara divertendoci».