I Coronavirus sono una vasta famiglia di virus noti per causare malattie più gravi come la Sindrome respiratoria mediorientale (MERS) e la Sindrome respiratoria acuta grave (SARS).
Li definisce così il Ministero della Salute che sul sito ufficiale spiega dettagliatamente cos’è un Coronavirus.
Sulla pagina si legge: “Sono virus RNA a filamento positivo, con aspetto simile a una corona al microscopio elettronico.
La sottofamiglia Orthocoronavirinae della famiglia Coronaviriadae è classificata in quattro generi di coronavirus (CoV): Alpha-, Beta-, Delta– e Gammacoronavirus.
Il genere del betacoronavirus è ulteriormente separato in cinque sottogeneri (tra i quali il Sarbecovirus).
I Coronavirus sono stati identificati a metà degli anni ’60 e sono noti per infettare l’uomo ed alcuni animali (inclusi uccelli e mammiferi). Le cellule bersaglio primarie sono quelle epiteliali del tratto respiratorio e gastrointestinale.
Ad oggi sette Coronavirus hanno dimostrato di essere in grado di infettare l’uomo:
Coronavirus umani comuni: HCoV-OC43 e HCoV-HKU1 (Betacoronavisus) e HCoV-229E e HCoV-NL63 (Alphacoronavirus);
essi possono causare raffreddori comuni ma anche gravi infezioni del tratto respiratorio inferiore.
Altri Coronavirus umani (Betacoronavirus): SARS-CoV, MERS-CoV e 2019-nCoV (ora denominato SARS-CoV-2)”.
Che cos’è un nuovo Coronavirus? Il Ministero della Salute fa chiarezza e spiega: “Un nuovo Coronavirus è un nuovo ceppo di Coronavirus che non è stato precedentemente mai identificato nell’uomo. In particolare quello denominato SARS-CoV-2 (precedentemente 2019-nC0V), non è mai stato identificato prima di essere segnalato a Wuhan, Cina, a dicembre 2019”.