La scorsa notte la squadra volante ha tratto in arresto D.F., ventunenne albanese, per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Alle 23 e 45 di ieri, in particolare, è giunta alla sala operativa della Questura di L’Aquila una richiesta di aiuto da parte di una donna, la quale ha riferito che a seguito di una lite era stata minacciata dal convivente, persona con cui ha avuto da poco una bambina, e di temere per la propria incolumità e di quella della piccola.
Sono stati inviati sul luogo della richiesta due equipaggi della volante che hanno provveduto dapprima a sedare la lite, non senza difficoltà in quanto l’uomo, in palese stato di ubriachezza, al tentativo di dialogo degli agenti ed alla successiva richiesta di esibire i documenti, facendosi scudo della figlia minore, ha iniziato a provocare ed a minacciare con aggressività i poliziotti.
Gli agenti, nonostante lo stato particolarmente agitato del ragazzo, dopo un lungo dialogo sono riusciti a togliere la piccola dalle mani dell’uomo, consegnandola alla madre e tutelandone l’incolumità.
A questo punto, però, D.F ha reagito e si è scagliato contro gli operatori, ingaggiando con gli stessi una breve colluttazione nel corso della quale due agenti della Squadra Volante sono rimasti lievemente feriti.
Il giovane albanese, pertanto, una volta riportato alla calma è stato accompagnato presso gli uffici della Questura e successivamente, su disposizione del magistrato di turno David Mancini, è stato tratto in arresto per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate dal fatto di essere state commesse in danno di due agenti di polizia.
Fonte AGI