L’Università dell’Aquila intrattiene “da molti anni profondi e proficui rapporti di collaborazione bilaterale con le università ucraine, in particolare con l’Università Statale Ivan Franko di Leopoli, l’Università Statale V.N. Karazin di Charkiv, l’Università Statale Taras Shevchenko di Kiev, l’Università Statale I.I. Mechnikov di Odessa, tutte facenti parte del Consorzio InterMaths per il rilascio del doppio titolo, e con il Politecnico Statale di Leopoli”.
Per questo l’ateneo lancia un appello “con viva apprensione che il nostro ateneo sta assistendo alle operazioni belliche iniziate nel Paese, perché l’avvio delle ostilità si tradurrà inevitabilmente in una tragedia umanitaria. Il nostro concreto pensiero è rivolto alle popolazioni coinvolte e in particolare alle nostre studentesse e ai nostri studenti del progetto InterMaths e alle loro famiglie, alle colleghe e ai colleghi con i cui abbiamo avuto modo di interagire in questi anni, e a cui siamo legati da profondi sentimenti di stima e di amicizia – scrive il Senato Accademico – L’università tradizionalmente rappresenta un luogo di confronto dialettico e di difesa delle pluralità, della libertà in tutte le sue declinazioni, e di incontro delle diversità, in una parola il luogo per eccellenza di custodia dei valori dell’universalità. UnivAQ desidera pertanto ribadire l’importanza della pace quale valore imprescindibile di coesistenza, tolleranza e comprensione reciproca e chiede di fermare immediatamente tutte le operazioni militari, e di riavviare un percorso diplomatico tra le parti coinvolte, al fine di una risoluzione pacifica delle controversie”.