Permettere ai ragazzi che arrivano dall’Ucraina di praticare attività sportiva.
Va in questa direzione l’iniziativa che l’Asd Delfino Curi Pescara ha chiamato “Vieni a giocare con noi”.
Il sodalizio sportivo, che ha come soci e co-presidenti Claudio Croce, Antonio Martorella e Quintino Paluzzi, ha infatti promosso questo progetto per favorire l’integrazione di bambini e ragazzi ucraini attraverso l’accoglienza e la pratica sportiva, in un momento drammatico della loro vita in cui hanno perso casa e affetti. L’attività è stata presentata in Municipio dal sindaco di Pescara Carlo Masci, dal consigliere comunale Claudio Croce, promotore della manifestazione, dall’assessore comunale allo Sport Patrizia Martelli, insieme a dirigenti e tecnici della stessa Asd Il Delfino Curi Pescara.
Nello specifico, il sodalizio sportivo metterà a disposizione di bambini e ragazzi (da 4 a 16 anni di età) impianti (i campi di Zanni, dei Gesuiti e del San Marco) e materiali per la pratica sportiva (divise e attrezzature), oltre al supporto logistico per raggiungere le sedi di attività.
“È il nostro modo di stare vicino a bambini e ragazzi in un momento così drammatico – ha detto Claudio Croce – e visto che il mondo dello sport è tradizionalmente vocato alla fratellanza e alla condivisione non potevamo restare a guardare. Nel nostro piccolo vogliamo dare una mano e rendere più sopportabile per i giovani ucraini che sono qui la lontananza dalla loro terra martoriata”.