“Il Governo italiano condanna l’attacco della Russia all’Ucraina. È ingiustificato e ingiustificabile. L’Italia è vicina al popolo e alle istituzioni ucraine in questo momento drammatico. Siamo al lavoro con gli alleati europei e della NATO per rispondere immediatamente, con unità e determinazione“. Questo il commento del Presidente del Consiglio Mario Draghi dopo l’attacco della Russia all’Ucraina.
Duro anche il commento del ministro degli Esteri Luigi Di Maio che su Twitter dichiara: “L’operazione militare russa è una gravissima e ingiustificata aggressione, non provocata, ai danni dell’Ucraina, che l’Italia condanna con fermezza. Una violazione del diritto internazionale. L’Italia è al fianco del popolo ucraino, insieme ai partner Ue e atlantici”.
Ma la condanna della politica italiana per la decisione di Putin è unanime. “L’Italia deve condannare senza ambiguità l’attacco all’Ucraina e, insieme agli alleati, reagire a questa sfida senza precedenti ai principi di libertà e democrazia in Europa. I comodi terzismi son stati spenti dalle bombe di Putin; ora è o di qua o di là”, scrive su Twitter il segretario del Pd, Enrico Letta. Mentre il coordinatore nazionale di Forza Italia e vicepresidente del partito popolare europeo, Antonio Tajani osserva: “Condanniamo fermamente l’aggressione militare russa alla quale assistiamo con grande preoccupazione. Sosteniamo l’unità dell’Occidente dinnanzi a questa ennesima violazione della Carta delle Nazioni Unite”. “E’ inaccettabile l’attacco russo in Ucraina. Un pensiero alle vittime di questa assurda guerra e alle famiglie che stanno piangendo i propri cari. L’Italia sia come sempre al fianco di Europa e Stati Uniti in nome della libertà e dei valori”, scrive su Twitter il leader di Iv, Matteo Renzi. La Lega condanna con fermezza ogni aggressione militare, l’auspicio è l’immediato stop alle violenze. Sostegno a Draghi per una risposta comune degli alleati” dice il leader della Lega Matteo Salvini. “L’attacco scatenato a freddo, quando c’erano ancora margini di azione per la diplomazia, da Putin è gravissimo, ingiustificabile, inaccettabile. La comunità internazionale deve rispondere con massima fermezza e durezza difendendo la libertà e l’indipendenza dell’Ucraina. Ma allo stesso tempo bisogna continuare strenuamente a percorrere ogni strada per fermare l’escalation e far tacere le armi. Neppure in un momento così tragico dobbiamo arrenderci alla logica feroce della guerra”, afferma la capogruppo di LeU al Senato, Loredana De Petris. “La Guerra torna in Europa. L’Occidente deve essere compatto. Altrimenti si sbriciolerà. In Italia nessuna manovra parlamentare dei partiti di maggioranza contro il Governo Draghi deve essere più tollerata. E chi gioca a fare il filorusso vada all’opposizione ora”, scrive su Twitter il leader di Azione Carlo Calenda