Forti esplosioni si sono verificate questa mattina a Kiev. Lo riferisce il Kiev Independent parlando di almeno quattro deflagrazioni. Alte colonne di fumo sono state viste nel centro della città. Ci sarebbero morti e feriti, riporta l’emittente pubblica ucraina Suspilne citando Svitlana Vodolaga, portavoce del Servizio statale di emergenza dell’Ucraina. Secondo la tv, le esplosioni sono avvenute vicino a una stazione ferroviaria. Tuttavia, prosegue l’emittente citando Ukzaliznytsia, tutti i treni a Kiev arrivano e partono in orario. Secondo le autorità locali le esplosioni sono state causate da missili lanciati dalle forze russe.
Il sindaco di Kiev Vitali Klitschko ha confermato sul suo canale Telegram che si sono verificate ”diverse esplosioni nel distretto di Shevchenkiv, nel centro della capitale. Tutti i servizi sono stati attivati. Seguiranno dettagli”.
Un razzo lanciato dalle forze armate russe è caduto questa mattina vicino al monumento dell’eroe nazionale della rivoluzione ucraina Hrushevsky nel centro di Kiev. Lo scrive sul suo canale di Telegram il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Anton Gerashchenko, alto consigliere del ministro degli Interni.
Anche il deputato ucraino Oleksiy Goncharenko denuncia che è stato un razzo lanciato dai russi a causare esplosioni. E su Twitter parla di macchine che bruciano, vetri delle finestre rotti e morti. ”Le macchine stanno bruciando e le finestre delle case sono andate in frantumi. Ci sono morti”, ha twittato questa mattina.
‘Il nostro coraggio non verrà mai distrutto dai missili dei terroristi, anche quando colpiranno il cuore della nostra capitale. Né scuoteranno la determinazione dei nostri alleati” ha dichiarato il ministro della Difesa ucraina Oleksij Reznikov, per il quale queste azioni di Mosca ”demoliscono irreversibilmente solo il futuro della Russia, un futuro di uno stato terrorista canaglia disprezzato a livello globale”.