Sono 4.123, in Abruzzo, i profughi ucraini presenti sul territorio regionale che hanno presentato richiesta di permesso di soggiorno per protezione temporanea. Essi costituiscono il 3,2% del totale nazionale.
Lo rende noto il Cresa, il Centro Studi dell’Agenzia per lo Sviluppo, Azienda Speciale della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia, che ha pubblicato un nuovo numero di Cresa Informa sul tema “Profughi ucraini: la risposta dell’Abruzzo”.
Superiore alla media nazionale – rileva il centro studi – il rapporto tra profughi ucraini e popolazione abruzzese (3,2 ogni mille abitanti superiore al 2,2 italiano): l’Abruzzo è al quarto posto, subito dopo Friuli Venezia Giulia, Umbria ed Emilia Romagna.
I profughi ucraini che hanno presentato richiesta in Abruzzo si distribuiscono soprattutto in provincia di Teramo (1.708; 41,4% del totale regionale). Seguono il Pescarese (993; 24,1%), l’Aquilano (827; 20,1%) e, a maggiore distanza, la provincia di Chieti (595; 14,4%).
A Teramo è particolarmente elevato il numero di profughi per 1.000 abitanti (5,7, molto al di sopra della media nazionale e regionale), Pescara registra un dato allineato a quello abruzzese (3,2), L’Aquila e Chieti valori inferiori (rispettivamente 2,9 e 1,6).