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UDU L’Aquila: bando studentato debolissimo

"Necessario intervenire urgentemente"

In data 6 Ottobre la Presidente dell’Adsu ha emanato un decreto presidenziale con un nuovo avviso per gli alloggi. L’atto non ha precedenti da quando la normativa nazionale e regionale distingue, senza alcuna possibilità di eccezione, i poteri degli organi di indirizzo politico da quelli gestionali.
L’atto inoltre mette a bando posti già assegnati da altra procedura amministrativa portata avanti dall’Adsu, procedimento che è arrivato a conclusione, con il pagamento della cauzione da parte degli studenti e delle studentesse e l’ingresso nelle strutture convenzionate.
Nello specifico l’avviso studentato di natura presidenziale:
– non è un bando alloggi di servizio abitativo connesso al sistema dei beneficiari della borsa di studio, bensì un bando per studentato a pagamento.
– Il bando presidenziale a modalità studentato prevede un periodo di alloggiamento da fine Ottobre/primi Novembre fino al 31 Luglio 2024 e senza il richiamo (presente nella procedura invece conclusa di servizio abitativo) alla validità giuridica dal 1 Ottobre al 31 Luglio, utile ai fini della salvaguardia dello status da fuori sede.
Per gli idonei alla borsa di studio questo decreto comporterebbe pertanto la trasformazione dallo status di fuori sede allo status di in sede/pendolare e la perdita di circa 3000 euro di valore di borsa di studio. Con la rimanente quota di borsa di studio si dovrà inoltre far fronte al canone fissato dall’avviso studentato e, a situazione attuale, nel caso della struttura Il Moro si potrebbero aggiungere i canoni delle utenze/condominio, non riferendosi più alla
norma del bando borse di studio che tutelava “la gratuità” dell’alloggiamento.
– Vengono esclusi dal bando studentato gli studenti (non solo borsisti) iscritti con riserva alla magistrale che si laureeranno nelle sessioni dell’A.A. 22/23 successive al 31 Ottobre. E’ infatti riportato sull’avviso presidenziale che non potranno partecipare e accedere al beneficio, coloro che non regolarizzeranno l’iscrizione entro il 31 Ottobre.
Questa limitazione non era e non è presente invece nel combinato Bando BDS-Informative servizio abitativo arrivato a conclusione, perché nel bando BDS non è presente il riferimento al 31 Ottobre, ma, per il laureandi delle sessioni 2022/23 e iscritti con riserva a lauree magistrali, il semplice e corretto rispetto dell’iscrizione regolare, ovvero senza mora, che per norme dell’Università dell’Aquila avviene con “immatricolazione con riserva” entro il 31
Ottobre e scioglimento della riserva e regolarizzazione dell’immatricolazione in magistrale senza mora entro 10gg dalla data di avvenuta Laurea.
– Il bando presidenziale inoltre manca totalmente ed incredibilmente di riferimenti al responsabile del procedimento, all’ufficio competente, a sistemi di presentazione con ricevuta automatica, al responsabile del trattamento dei dati e, persino, è privo, nel modulo di domanda, dell’autorizzazione al trattamento dei dati personali.
– Il bando è soggetto all’ulteriore incertezza della ratifica da parte del Cda del decreto presidenziale, CdA che, al pari dell’organo presidenziale, è però organo di indirizzo politico e ai sensi della L.R. 77/1999, art.4 comma 2, non detiene il potere di avocare a sè poteri di natura gestionale affidati indiscutibilmente alla dirigenza.
CONCLUSIONI RELATIVE AL BANDO STUDENTATO:
Purtroppo le modalità di emanazione e i contenuti del bando studentato rendono lo stesso debolissimo, mettendo ulteriormente a repentaglio chi oggi dovrebbe attendere gli esiti a fine ottobre del bando stesso. Inoltre ad oggi il bando di studentato provocherebbe la perdita dello status di fuori sede per tutti gli idonei/beneficiari di bds, al pari di quanto accaduto lo scorso anno per chi entrò in modalità studentato con la consegna successiva (gli allora
scorrimenti su ulteriore palazzina) a quella coperta dall’indicazione “1 Ottobre – 31 Luglio”.
E’ NECESSARIO INTERVENIRE URGENTEMENTE SUL BANDO STUDENTATO CON ALCUNI AZIONI INDIFFERIBILI ED INEVITABILI A TUTELA DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI TUTTI:
– togliendo dalla procedura a bando i posti alloggio già assegnati, che hanno visto alcune decine di studentesse e studenti, nel rispetto delle indicazioni dell’Adsu, pagare le cauzioni e ricevere la comunicazione dell’alloggio destinato, in molti casi entrando già nella struttura.
NON POSSONO ESSERE MESSI A BANDO ALLOGGI SU CUI GRAVA UN DIRITTO DETERMINATO DA PROCEDURE AMMINISTRATIVE E GESTIONALI CHE SONO ARRIVATE A CONCLUSIONE.
– nominando un dirigente facente funzioni , titolare dei poteri che la L.R. 77/1999 riconosce per gli atti di natura gestionale, quale il bando per gli alloggi è ( potere che, a norma di legge, non può in nessun caso essere avocato a sè dall’organo di indirizzo politico) che a) cristallizzi la posizione giuridica determinata dalla graduatoria del 29 Settembre e dalle avvenute assegnazioni, con tutela del periodo giuridico 1 Ottobre – 31 Luglio; b) emani un corretto bando per i posti resisi disponibili, tutelando per gli idonei alla borsa di studio il permanere dello status da fuori sede e prevedendo per i soli non idonei alla borsa la modalità studentato e preveda altresì la partecipazione degli studenti immatricolati con riserva alla magistrale, con il vincolo non più del 31 Ottobre, ma del semplice scioglimento con riserva senza mora secondo le norme dell’Università degli Studi dell’Aquila; c) individui un responsabile del procedimento e del trattamento dei dati personali ai fini della graduatoria da emanare e quant’altro necessario per un corretto procedimento
amministrativo.
L’Udu dell’Aquila chiede un intervento urgentissimo per riportare nei giusti canali le procedure in corso, a tutela sia dei già assegnatari di alloggio, sia delle studentesse e gli studenti che hanno interesse a partecipare alle procedure volte ad assegnare tutti gli alloggi disponibili, ma che hanno necessità che le stesse procedure siano il più corrette e solide possibili.
Senza interventi urgenti in tal senso, l’Udu dell’Aquila si riserva la possibilità di tutelare in tutte le sedi opportune i diritti di tutte le studentesse e gli studenti che vedono lese le proprie legittime aspirazioni.

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