“È molto importante che Poste parta in questi giorni con il progetto Polis, come raccontato oggi sul Sole 24 Ore. Potenziare gli uffici per i piccoli Comuni è una priorità del Paese intero e grazie al PNRR si potranno avere nuovi importantissimi servizi alla collettività. Sinergia tra PA e tra Enti locali vuol dire dare servizi nuovi ai cittadini e sgravare di incombenze i municipi, che così possono concentrarsi, con il loro personale, su sviluppo locale, contrasto allo spopolamento, progetti comunitari e crowdfunding. Vedo in questo legame tra Poste e Stato, centrale e nelle Autonomie, un percorso di futuro virtuoso“.
Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.
“Che di fatto abbiamo sancito nel 2018 e nel 2019 alla Nuvola di Roma con l’evento Sindaci d’Italia, attuando gli auspici del Presidente della Repubblica. E mettendo in atto, anche con Polis oggi, quanto c’è scritto nella legge 158 del 2017 sui piccoli Comuni con Poste. Una azione di crescita a vantaggio dei territori, creando luoghi delle comunità ove ci sono uffici postali“.
“È strategico e rappresentano un punto fermo nel percorso di futuro, nell’essere insieme luoghi dei flussi, con Poste, nel dare vita a spazi che non sono solo sportelli ove pagare conti correnti o ritirare un pacco, bensì devono diventare ritrovo della comunità viva, come i bar, vicino ai caffè e alle scuole“, aggiunge.
“Senza uffici postali che diventano luoghi di comunità, senza bar vicino a quegli uffici polifunzionali e innovativi, nel futuro, i nostri paesi muoiono. Grazie a Matteo Del Fante e a Giuseppe Lasco, ad e condirettore di Poste Italiane, per aver dato il via a questo percorso da fare insieme, nel quale Uncem ci sarà con fiducia, concreto impegno e speranza”, questa è la conclusione.