“Siamo ancora lontani dalla graduatoria per l’assunzione di nuovi infermieri alla Asl n°1 Avezzano Sulmona L’Aquila, nonostante sia stata fatta anche la delibera di ammissione. Intanto gli ospedali sono nel caos, manca personale e spesso quello che c’è è costretto a trasferimenti e turni estenuanti con pochi riposi”.
A lanciare un nuovo appello alla Asl, il segretario generale provinciale della Uil Fpl Antonio Ginnetti, il responsabile della settore Sanità Uil Fpl Gianfranco Giorgi e segretario provinciale Fsi Salvatore Placidi che chiedono di velocizzare l’iter per l’assunzione personale infermieristico, essenziale in questa seconda ondata di pandemia che sta mettendo in ginocchio la provincia dell’Aquila.
“Questo avviso pubblico andava fatto a maggio e non due mesi fa – aggiungono – Inoltre avrebbero dovuto indire avvisi pubblici per tutte le professioni sanitarie, non solo per il personale infermieristico”.
Ginnetti, Giorgi e Placidi sottolineano ancora una volta come “la scellerata gestione dell’emergenza, non fatta a tempo debito stia creando danni enormi ai pazienti e ai lavoratori della Asl . La situazione è sempre più caotica e pericolosa: oltre alla mancanza di personale e posti letto, in alcuni casi mancano anche i dispositivi di protezione individuale. Il macchinario per processare i tamponi resta poi avvolto nel mistero”.
“Sono due mesi ormai che si sta lavorando all’avviso pubblico e alla graduatoria – sottolineano – Questo personale è necessario prima che crolli l’intero sistema sanitario fortemente provato da questa pandemia e dalla mancanza di un piano complessivo dell’emergenza”.
Le forti carenze di personale sono da registrarsi non solo all’ospedale dell’Aquila, ma anche in quelli della Marsica e di Sulmona.
“E’ stata inviata ad Avezzano la responsabile delle professioni sanitarie Adriana Pignatelli per rastrellare nuovamente personale da impiegare nella tendostruttura che tra l’altro deve ancora essere strutturalmente collegata con il pronto soccorso. Continuano a mettersi delle pezze a colori ed è ora di finirla. Spostando personale non si fa altro che penalizzare anche i malati covid free che pure continuano ad esserci e hanno bisogno di assistenza al pari dei malati covid”.
“Dei tanti problemi irrisolti la direzione generale sembra non curarsi – concludono – Si pensa tuttavia a cercare di intercettare in stile 007 chi tra gli operatori sanitari dell’ospedale di Avezzano abbia girato il video andato in onda durante il programma Le iene che denuncia le difficilissime condizioni del nosocomio marsicano. Questo non lo permetteremo. Giù le mani dai lavoratori che non fanno altro che lavorare con passione e spirito di abnegazione totali. Sono stati finora prodotti danni gravissimi e chi di dovere dovrà risponderne. Facciamo un appello alla politica affinché intervenga su questa situazione una volta per tutte, al di là delle logiche partitiche, ma a tutela dei malati e dei lavoratori della Asl. Sono mancati sensibilità, cuore, passione, senso di appartenenza e attaccamento al territorio”, così conclude.