L’incidenza a livello nazionale si mantiene sopra il valore di 130 casi per 100.000 abitanti: 13 regioni evidenziano un trend di casi in aumento. Questi sono gli ultimi numeri legati al fenomeno del Covid-19 in Italia, alla pandemia ancora in atto, non sconfitta.
La trasmissibilità, sebbene in media simile alla scorsa rilevazione, presenta questa settimana un range che arriva a superare 1 nel suo valore superiore.
In due regioni la trasmissibilità è in contro-tendenza rispetto al resto del paese con un Rt significativamente sopra la soglia di 1 e 5 regioni riportano il valore puntuale attorno all’1 con valori compresi tra 0.95 e 1,03. Il periodo preso a riferimento dall’ultimo report nazionale legato ai casi Covid è quello che va dal 25 al 31 gennaio 2021.
In questo lasso di tempo, secondo quanto riportato dal sito del Ministero della Salute, si osserva un lieve generale peggioramento dell’epidemia con un aumento nel numero di regioni classificate a rischio alto e con la riduzione delle regioni a rischio basso in questa settimana, in un contesto preoccupante per il riscontro di varianti virali di interesse per la sanità pubblica in molteplici regioni italiane che possono portare ad un rapido incremento dell’incidenza.
In questa fase delicata dell’epidemia, questi iniziali segnali di contro-tendenza potrebbero preludere ad un nuovo rapido aumento diffuso nel numero di casi nelle prossime settimane, qualora non venissero rigorosamente messe in atto adeguate misure di mitigazione sia a livello nazionale che regionale.
In alcuni contesti, un nuovo rapido aumento nel numero di casi potrebbe rapidamente portare ad un sovraccarico dei servizi sanitari in quanto si inserirebbe in un contesto in cui l’incidenza di base è ancora molto elevata e sono ancora numerose le persone ricoverate per COVID-19 in area critica.