In base ai dati forniti ed analizzati nell’ultimo report nazionale, sull’andamento dell’emergenza epidemiologica in Italia, e pubblicato anche sul sito del Ministero della Salute, si conferma un rapido peggioramento della pandemia. Si segnala, inoltre, che in alcune Regioni italiane, prendendo a riferimento l’ultimo periodo analizzato, quello che va dal 19 al 25 ottobre, la velocità di trasmissione potrebbe gà mettere alla prova la tenuta dei servizi sanitari nel breve periodo.
Nella settimana presa a rifermento, per la prima volta è stato segnalato il superamento in alcuni territori della soglia critica di occupazione in aree mediche (40%). Esiste un’alta probabilità che 15 Regioni superino le soglie critiche di terapia intensiva e/o aree mediche nel prossimo mese. Complessivamente, il numero di persone ricoverate in terapia intensiva è salito da 750 a 1.208 ; mentre il numero di persone ricoverate in aree mediche è passato da 7.131 a 12.006.
La situazione descritta in questo report evidenzia forti criticità dei servizi territoriali e l’approssimarsi delle soglie critiche di occupazione dei servizi ospedalieri. Ci trovano quindi di fronte ad una situazione critica su tutto il territorio nazionale.
E’ necessaria, oggi più che mai, una drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone in modo da alleggerire la pressione sui servizi sanitari. È fondamentale che la popolazione eviti tutte le occasioni di contatto al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie e di rimanere a casa il più possibile.