L’Amministrazione comunale di Tagliacozzo è da stanotte in stretto contatto con la Asl, sta lavorando alacremente. Positivi, nell’ex ospedale Umberto I, 10 pazienti su 10, tra la riabilitazione motoria e la riabilitazione cardiologica. E’ partita l’opera di sanificazione dell’ultimo piano della struttura, l’unico ospitante un paziente negativo: qui si trovano i locali del PTA.
Uno dei pazienti positivi è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale di Avezzano per una TAC, ha 63 anni ed ha necessità di essere intubato. L’ultimo piano è stato sanificato da una ditta specializzata: qui, una volta liberati tutti i locali, verranno trasferiti i pazienti ora della riabilitazione motoria, ora della riabilitazione cardiologica, per poter sanificare i restanti piani della struttura ospedaliera e, quindi, evitare di chiudere l’ex ospedale.
Tranne il Pronto Soccorso, il presidio è a rischio contagio. “Possiamo già anticipare che – dice l’assessore Roberto Giovagnorio – da lunedì una ditta specializzata di Roma verrà a Tagliacozzo per poter allestire un punto di effettuazione dei tamponi, sia molecolari che antigenici, al costo di 30 e 20 euro: costo sotto convenzione. Stiamo lavorando senza sosta in questi giorni – specifica – I tamponi potranno essere effettuati a ridosso del campo da tennis di Tagliacozzo. Abbiamo l’ultima riunione operativa alle ore 10 di lunedì, dopodiché i ragazzi della Protezione Civile incominceranno ad allestire il tutto. Due medici di base ci hanno dato la loro disponibilità per poter eseguire i tamponi”.