A qualche giorno dalla manifestazione svoltasi ad Avezzano, in cui è stato presentato il “Protocollo sperimentale per l’attivazione del DIA Marsica”, molti dei presenti hanno riflettuto sull’importanza di questo evento per il territorio.
Il progetto, frutto di una sinergia tra Agea, INPS, MCL e Officina Sviluppo Territoriale, ha riunito una pluralità di attori, da politici a imprenditori, tutti uniti dall’obiettivo di promuovere l’innovazione e lo sviluppo della Marsica.
Un ruolo fondamentale in questa iniziativa è stato svolto da Agea e dal suo Direttore Generale, Fabio Vitale.
La sua visione ha sottolineato l’importanza di combattere il lavoro nero e il fenomeno del caporalato, promuovendo al contempo l’innovazione e l’efficienza nel settore agroalimentare.
Antonio Di Matteo, consigliere INPS e padre nobile del progetto, ha ulteriormente enfatizzato l’importanza di questa iniziativa dichiarando: “Oggi abbiamo dato il via a un’iniziativa che non solo valorizza le risorse agroalimentari della Marsica, ma mira a costruire un futuro sostenibile per le nuove generazioni. In particolare” ha concluso “intendiamo promuovere l’innovazione nell’agricoltura intensiva del Fucino e il recupero dei terreni fuori Fucino, oggi abbandonati”.
Anche il Direttore Generale INPS, Valeria Vittimberga, ha rilanciato questi temi, evidenziando la necessità di un approccio integrato per affrontare le sfide del lavoro e dell’occupazione nel settore agroalimentare.
Da parte sua, l’assessore all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, ha richiamato l’attenzione sulle specificità del territorio, mentre il tema delle innovazioni nella formazione è stato affrontato da Roberto Santangelo.
Plinio Olivotto