Un campionato ridotto all’osso, ridimensionato sia in quantità che in qualità. La Prima Categoria paga a caro prezzo le scorie della pandemia e tutte le difficoltà organizzative che la crisi post covid ha generato nel calcio dilettantistico. Appena 57 squadre divise in 5 gironi: 2 da 12 e 3 da 11. Un mini torneo da 22 e 20 giornate. “Semplicemente vergognoso”, ha tuonato su Facebook il presidente del San Benedetto Venere, Beniamino Cerasani, inserito nel girone A (11 squadre) insieme ad altre 6 formazioni marsicane.
Insieme ai giallorossi anche Luco Calcio, Ortigia, Real Carsoli, San Pelino, Sportland Celano e Villa San Sebastiano. Completano il “gironcino” Cesaproba, Moro Paganica, Villa Santangelo e Virtus Barisciano.