Una donna extracomunitaria si sposa con un italiano, un abruzzese di origine marsicana e dal matrimonio nascono due figli che ottengono la doppia cittadinanza, spingendo così la donna a richiedere la cittadinanza italiana. Ma nel frattempo i due coniugi si separano e l’iter viene bloccato.
Le nozze tra la donna di origine extraeuropea e il marsicano si sono celebrate undici anni fa. Dal matrimonio sono nati due figli, oggi ancora minorenni, che hanno ottenuto cittadinanza italiana da parte del padre ed estera da parte della madre. La donna ha così deciso dopo qualche anno di avviare la pratica per l’ottenimento della cittadinanza italiana a seguito di matrimonio, come previsto da una Legge Italiana del 1992. La pratica sembrava essersi conclusa nel marzo 2019 con esito positivo, ma l’Ambasciata Italiana si è opposta alla concessione a seguito della separazione dei due coniugi avvenuta qualche mese prima.
La questione è stata portata dal difensore della donna, l’avvocato Aldo Lucarelli del foro di Avezzano, davanti al Tar di Roma che ha dato ragione al Ministero Dell’Interno. Oggi si è in attesa dell’appello presso il Consiglio di Stato.