Sono aperte ufficialmente le iscrizioni per la gara di ‘PARALLELO NOTTURNO DOLCE VITA’, curata dalle Scuole Sci di Ovindoli, che si terrà, puntuale, alle ore 16 della giornata del 15 febbraio prossimo, cioè esattamente di venerdì. E pensare che quel venerdì di fine agosto del 2018, il giorno 31, quindi solo appena una manciata di mesi fa, lui, Massimiliano Bartolotti (Max per gli amici vicini e lontani), era ancora vivo. Vivo fino a quando la notte se lo è portato via per sempre. Ed oggi, oggi che la stagione invernale, su, ad Ovindoli, sulle piste di Monte Magnola, è ricominciata alla grande, si pensa già a ricordarlo per bene. Perché la memoria, sempre più spesso, ha bisogno di fatti e i fatti di idee. Sarà, insomma, una giornata, quella del 15 febbraio, dalla mattina alla sera, interamente dedicata alla montagna, nella Stazione di Sport Invernali di Ovindoli Monte Magnola. Così Max, sicuramente, avrebbe voluto.
Si tratterà, quindi, di un Memorial atipico, forse, ma tipico per chi lo conosceva, tutto riferito, di fatti, alla persona del mitico imprenditore sportivo, che si è distinto, in vita, come ‘archigiano’, per citare un neologismo, visionario del turismo di montagna in Appennino e in tutto il Centro Italia. Massimiliano Bartolotti ha reso, negli anni e con il duro lavoro sapiente, di fatti, la località di Ovindoli una delle mete preferite in Centro e Sud Italia per la pratica dello sci, dello snowboard, del telemark e del freestyle.
Ed eccoci qua, ancora una volta, perciò, a riparlare di lui, come se fosse ancora oggi un fiume in piena di idee. Il programma della giornata si articolerà tra attività sportive e altre discipline organizzate dalle Associazioni sportive del territorio come Gruppo Sportivo Celano, Montagne 360°, Live Your Mountain e Gosnowkite. Sarà previsto, inoltre, un largo spazio anche per le attività didattiche ambientali rivolte ai bambini, patrocinate dal Parco Regionale Sirente Velino. Seguiranno e condiranno il tutto piccoli concerti Jazz e Bossa Nova e la musica di Radio Globo Roma, emittente radiofonica di punta della capitale che Max aveva prescelto come media partner della realtà sciistica ovindolese, già da alcuni anni, per far conoscere la Stazione di Sci Magnola nella vicina Regione Lazio.
Una giornata intera, insomma, voluta da chi, sommamente, gli voleva bene e dalla sua famiglia, per ricordarlo in ogni aspetto: questo l’obiettivo di fondo. Ma nel fondo dell’idea, laddove, cioè, lo sci regna sovrano, si può leggere anche l’aspirazione forse più intima di questo Memorial numero 1, che è quella di portare avanti, nonostante tutto, la visione di Max di un progetto di montagna, quale quella Appenninica, che merita tanto quanto quella delle Alpi, di essere valorizzata e organizzata con i migliori servizi e le migliore proposte. Così da diventare destinazione turistica di eccellenza per i tanti amanti degli sport outdoor invernali ed estivi.
Un augurio a Max, quindi, che ci guarda da lontano. E che scruta ancora adesso, sicuramente, le sue piste, le sue idee in movimento e le sue parole vivere ancora. Il silenzio sembra essere lontano, per fortuna.