Uncem ha accolto positivamente le notizie arrivate dal Ministero dell’Ambiente nelle scorse ore, relative allo sblocco di 3,6 miliardi di euro per smart grid, da realizzare in tutta Italia.
Uncem – si legge in una nota – ci crede moltissimo per rendere le reti più resilienti, più efficaci in particolare nei territori montani, per abbassare i consumi e avere una migliore regolazione della rete, digitalizzandola, incrociando smart e green, senso vero e ultimo del PNRR.
Come riteniamo fondamentale – evidenzia il Presidente Uncem Marco Bussone – l’operazione per rendere a fondo perduto i 2,2 miliardi di euro previsti dal PNRR per i Comuni con meno di cinquemila abitanti per impianti da fonti rinnovabili che andranno ad alimentare Comunità energetiche. Aspettiamo di decreti ministeriali attuativi della RedII, dopo la consultazione pubblica appena conclusa. E Uncem, ringraziando il Ministro Pichetto Fratin e confermandogli massimo impegno, confida che gli iter autorizzativi degli impianti, di qualsiasi dimensione, siano meno ingessati e lenti.
Non abbiamo bisogno di burocrazie che mettano sabbia negli ingranaggi dell’innovazione e della lotta alla crisi climatica, conclude la nota.