Il Dipartimento di Ingegneria civile, edile-architettura e ambientale (DICEAA) dell’Università dell’Aquila è stato inserito nella lista dei 180 Dipartimenti di Eccellenza italiani 2023-2027.
Dopo il Dipartimento di Scienze umane (DSU), premiato nel 2018, un altro dipartimento UnivAQ viene dunque insignito di questo prestigioso riconoscimento, accordato sulla base di una valutazione che ha tenuto conto sia dell’efficienza e della qualità della ricerca sia di un progetto di sviluppo quinquennale.
Nell’area dei dipartimenti di Ingegneria Civile e Architettura, il DICEAA si è posizionato al quarto posto, dietro, soltanto, Politecnico di Torino, IUSS di Pavia e IUAV di Venezia.
Il DICEAA è uno dei 13 dipartimenti dell’area di Ingegneria Civile e Architettura a essere stati
ammessi a finanziamento. Nella categoria, il dipartimento diretto dal Prof. Pierluigi De Berardinis,
con sede nel polo accademico di Monteluco di Roio, si è piazzato al quarto posto, dietro, soltanto,
Politecnico di Torino, IUSS di Padova e IUAV di Venezia e davanti a atenei di grande storia e
tradizione come Trento, Napoli Federico II, Politecnico di Milano, Roma Sapienza, Pavia e Padova.
La graduatoria
I Dipartimenti di Eccellenza sono stati istituiti dalla legge 232 del 2016, con l’obiettivo di
individuare e finanziare, con cadenza quinquennale e nell’ambito delle 14 aree scientificodisciplinari del Consiglio universitario nazionale (CUN), i migliori 180 Dipartimenti delle
università statali.
Si tratta di Dipartimenti che spiccano per la qualità della ricerca prodotta e per la
qualità del progetto di sviluppo, ai quali è destinato complessivamente un budget annuale di 271
milioni di euro.
All’esito dell’ultima valutazione della qualità della ricerca
(VQR 2015-19), l’Agenzia ha quindi redatto una graduatoria preliminare dei migliori 350
Dipartimenti delle Università statali. In questa prima graduatoria, oltre al DICEAA, erano presenti
anche altri due dipartimenti UnivAQ: il Dipartimento di Scienze Umane (DSU, già insignito del
titolo di dipartimento di eccellenza nel 2018) e il Dipartimento di Scienze Fisiche e Chimiche
(DSFC).
Le università statali di appartenenza dei Dipartimenti collocati nelle prime 350 posizioni della
graduatoria hanno quindi presentato domanda per ottenere il finanziamento.
I progetti presentati sono stati sottoposti alla valutazione di una commissione, composta da sette
componenti.
I 180 Dipartimenti selezionati potranno contare, in relazione al quintile dimensionale in cui sono
collocati, su una dotazione finanziaria variabile tra di 1,620 milioni euro annui e 1,080 milioni euro
annui per cinque anni.
“Il progetto che abbiamo presentato e che è stato premiato – spiega il direttore del dipartimento,
Professor Pierluigi De Berardinis – ha un forte legame con il territorio. Prevede, infatti, la fondazione di un Centro di Ricerca ROOTS (centRO di ricerca rigeneraziOne sosTenibile e Sviluppo) sulla
rigenerazione sostenibile dell’ambiente costruito in contesti fragili anche post emergenziali, dotato
di un centro di documentazione e di un laboratorio sui materiali da riuso (Recupero, Riuso, Riciclo)
e da filiera locale. Lo scopo del centro di documentazione è quello di divulgare i dati e i risultati
delle attività di ricerca. Il Laboratorio ha il fine di rappresentare una realtà di eccellenza ed
innovazione innestate su modelli di economia circolare espressi da filiere che gravitino sull’uso delle risorse locali”.