Il professor Umberto Villante, emerito di Fisica dello Spazio dell’Università degli Studi dell’Aquila e direttore della International School of Space Science, è stato confermato presidente del Gruppo Nazionale di Fisica dello Spazio e delle Relazioni Sole-Terra (SWICO: Space Weather Italian Community).
Rieletto all’unanimità dall’assemblea dei membri, svoltasi nei giorni scorsi nelll’Agenzia Spaziale Italiana, il professor Villante avrà l’incarico di guidare la comunità scientifica per il triennio 2022-2024.
Il Gruppo Nazionale SWICo comprende numerosi docenti di varie università italiane, ricercatori dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, del Consiglio Nazionale delle Ricerche, dell’Agenzia Spaziale Italiana, ed esponenti di importanti aziende nazionali interessati allo Space Weather, cioè allo studio e alla comprensione delle manifestazioni dell’attività solare, fenomeni che possono avere notevole impatto sui sistemi biologici e tecnologici. È noto, infatti, che, in conseguenza dell’utilizzazione di tecnologie sempre più sofisticate, eventi estremi di Space Weather, innescati dall’attività solare, possono avere devastanti conseguenze sociali e economiche (su satelliti, GPS, radiocomunicazioni, black-out elettrici, etc.), con potenziali costi, per distruzione e danneggiamenti, stimabili spesso in centinaia di miliardi di euro.
Autorevole esponente di questo campo di studi, Villante ha al suo attivo circa duecento pubblicazioni sulle più importanti riviste scientifiche internazionali ed è stato co-investigator e principal investigator di progetti spaziali dedicati allo studio del vento solare e della magnetosfera terrestre. Ha fondato e dirige, dal 1991, l’International School of Space Science, scuola, con sede a L’Aquila, che ha assunto, nel corso degli anni, un notevole prestigio a livello internazionale. Alle tematiche dello Space Weather, il prof. Villante ha dedicato recentemente un libro divulgativo, “Quando il Sole fa i capricci”, edito da Dedalo.
In riconoscimento della sua rilevante attività scientifica, a Villante venne assegnato, nel 2011, il Premio Feltrinelli per la Scienza dell’Accademia Nazionale dei Lincei.