Partono i bandi per la concessione delle borse di studio. I siti delle Adsu delle tre università abruzzesi hanno infatti perfezionato la pubblicazione degli avvisi delle borse di studio per l’anno accademico 2025/2026. Quest’anno la novità più importante è rappresentata dagli studenti iscritti alle facoltà di Medicina, Veterinaria e Odontoiatria, che dovranno svolgere il cosiddetto “semestre filtro” al termine del quale saranno ammessi o meno ai corsi universitari.
È importante sottolineare che anche questi studenti potranno presentare richiesta di borsa di studio che verrà accolta, se sussistono i criteri minimi, provvisoriamente fino alla conclusione del semestre filtro e la contestuale iscrizione alle facoltà di Medicina, Veterinaria e Odontoiatria delle università abruzzesi. In questo periodo gli studenti che frequenteranno in presenza potranno fruire dei servizi di mensa e di alloggio ove ve ne sia la disponibilità.
“La possibilità da parte degli studenti delle tre Facoltà di fruire dei servizi connessi alle borse di studio – spiega l’assessore all’Università Roberto Santangelo – rappresenta una precisa scelta di questo Assessorato d’intesa con le ADSU che ha preferito parificare la posizione di questi studenti, non ancora definitivamente iscritti alle università abruzzesi, a quella invece degli studenti effettivamente iscritti”.
Sulla copertura finanziaria delle borse di studio anche quest’anno ci sono le premesse “perché si arrivi – sottolinea Santangelo – al pagamento in favore di quegli studenti meritevoli che hanno i requisiti. Sul fronte finanziario il grosso del lavoro lo si è fatto l’anno scorso dopo che gli uffici regionali hanno proposto alla Commissione europea una scheda FSE per le borse di studio. Questo ha permesso di poter contare su 32 milioni di euro di risorse, comprensive del contributo statale. Contiamo di ripercorrere lo stesso percorso e venire incontro alle istanze degli studenti”. Il dato ufficiale riferito all’anno accademico 2024/2025 parla di oltre 6.800 borse di studio riconosciute ed erogate ad altrettanti studenti beneficiari.
Comunicato stampa