Il coordinamento provinciale di Usb lavoro privato Chieti-Pescara ha proclamato lo sciopero nello stabilimento Stellantis di Atessa per domenica 15 dicembre, nel turno C dalle ore 22,15 alle ore 05,45, annunciato ieri come recupero produttivo, lo riporta l’Ansa.
La protesta è “contro i recuperi produttivi, contro i carichi di lavoro e il mancato rispetto dei mix produttivi, contro le modalità antidemocratiche di rappresentanza, per la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, per un futuro diverso dell’automotive in Italia”.
“Nella giornata in cui la direzione aziendale annuncia altre settimane di cassa integrazione, programmate al rientro della fermata delle festività – scrive il coordinamento Usb in una nota – comunica per il turno notturno una giornata di recupero produttivo, derivante dallo stop del 3 luglio scorso, per domenica 15 dicembre.
Ma che senso ha recuperare se abbiamo tantissimi lavoratori in cassa integrazione? Perché non coprire la giornata di fermo produttivo con un giorno di ferie o permessi retribuiti, visto che Fim e Uilm lo hanno appena accordato, con la solita accondiscendenza, tale opzione per le fermate della settimana corrente? Perché continuare a sfruttare i lavoratori con carichi di lavoro insostenibili? Insomma solito modus dell’azienda che utilizza tutto ciò che gli concede un contratto dannoso per i lavoratori e che si rivela sempre più fonte preziosa per Stellantis che fa e disfa a proprio piacimento”.