“I dati dell’Abruzzo sono confortanti per ciò che riguarda i numeri assoluti. C’è un ottimo dato per i fragili e questo fa onore alla regione. C’è comunque una orografia particolare, una compartimentazione del terreno. Dobbiamo fare qualcosa in più per mettere in sicurezza i nostri anziani. L’Abruzzo in questo momento è leggermente sotto media, ma possiamo farcela”.
Lo afferma il generale Francesco Figliuolo a margine della visita all’hub vaccinale di Pescara, sottolineando che nel complesso “l’Abruzzo è sull’obiettivo”.
“Invieremo dalla prossima settimana – annuncia – altri tre team mobili della Difesa che si integreranno con quelli già presenti e con quelli della regione, per essere dedicati, nei villaggi rurali e centri montani, a vaccinare persone anziane e fragili. Questo è il senso della mia direttiva ‘isole minori’, che è rivolta a tutti quei cittadini che vivono in condizioni di isolamento geografico e di lontananza da presidi sanitari. Lo facciamo adesso perché abbiamo a disposizione un nuovo strumento, cioè un vaccino monodose”.
Nel sottolineare che “ci dobbiamo preparare per giugno quando avremo vaccini che arriveranno in maniera molto più abbondante dei 17 milioni” di maggio, a proposito della struttura pescarese, hub vaccinale da 24 linee, Figliuolo ha parlato di “uno dei migliori di quelli che ho visto nelle mie visite che sto facendo con il dottor Curcio. E questo – ha osservato – è un segno di bella Italia“.